PAMPLONA (SPAGNA) - Niente da fare per il Barcellona, che dopo 7 vittorie nelle prime 7 partite di Liga, esce sconfitto dall’El Sadar di Pamplona e vede sfuggire, così, la possibilità di eguagliare la partenza lanciata del Tata Martino, che nella stagione 2013/’14 aveva ottenuto 8 vittorie nelle sue prime 8 alla guida dei blugrana, la miglior partenza di sempre per il Més que un Club. Risultato che si spiega anche con le scelte di Hansi Flick, che con più di un pensiero alla Champions League, scommette su un undici imbottito di rincalzi e viene punito da una doppietta di Ante Budimir e dalle reti dell’ottimo Bryan Zaragoza e del subentrato Bretones. Di Pau Victor e Lamine Yamal i gol dei catalani. 13 punti in 5 gare domestiche per l’Osasuna. E domani, in caso di vittoria nel derby, il Real Madrid può riportarsi a -1 dagli eterni rivali.
Facciamoci del male
Turn over, alla prova dei fatti, fin troppo massiccio per Hansi Flick, che finisce per coinvolgere, tra gli altri, anche Raphinha e Lamine Yamal, che si accomodano inizialmente in panchina. Ma con gli acerbi Sergi Dominguez, Gerard Martin e Pau Victor contemporaneamente in campo è tutto un altro Barça rispetto a quello che veniva dall’en plein di successi in Liga, e l’Osasuna finisce per prendere il sopravvento. E, così, al 18’, arriva il vantaggio di Budimir, che servito dalla sinistra da Bryan Zaragoza, svetta sopra Cubarsì e insacca di testa alle spalle del vice Ter Stegen, Iñaki Peña. Altri dieci minuti e arriva anche il raddoppio del funambolo Bryan Zaragoza, che lanciato da Pablo Ibañez, mette a sedere il portiere blaugrana con una magia, prima di depositare nel sacco. Allo scadere della prima frazione, poi, una volée dell’ottimo Pablo Ibañez esce di un nulla.
Poker navarro
A sorpresa, alla ripresa del gioco Hansi Flick conferma in blocco il deludente undici iniziale e, prima dello scoccare del 10’, dimezza le distanze con un fiacco tiro dalla lunga distanza di Pau Victor, che sorprende lo svagato Sergio Herrera. Altri dieci minuti e un grande spunto individuale di Ferran Torres si chiude con un complicato intervento a terra del portiere locale, che così si rifà dell’incertezza costata la rete dei catalani. Appaiono Raphinha e Lamine Yamal, poco dopo viene richiamato in panchina a sorpresa Lewandowski, mentre i blaugrana cercano disperatamente il pari. L’Osasuna, però, agisce ottimamente di rimessa e, al 27’, si guadagna un rigore per un’entrata di Sergi Dominguez su Budimir. Dell’esecuzione si incarica lo stesso attaccante croato, che non fallisce. Il Barça accusa il colpo e, al 40’, incassa anche il poker del subentrato Bretones, che s’inventa uno splendido tiro da fuori area. L’ultimo ad arrendersi è Lamine Yamal, che fissa il definitivo 4-2 con un pregevole sinistro. La gara si chiude con un palo di Ferran Torres. Prima sconfitta in Liga per il Barça e, domani, il Real ha la possibilità di rifarsi sotto.