Il Real Madrid si riavvicina alla vetta, ma rischia di perdere Bellingham, Rodrygo e Mendy in vista dell’Atalanta

I blancos calano il tris, a Girona, con Bellingham, Arda Guler e Mbappé e si riportano, così, a -2 dalla vetta. Vittoria, però, pagata a caro prezzo. Nelle prossime ore Ancelotti saprà se qualcuno tra gli infortunati recupera in tempo per l’incrocio con Gasperini.
Il Real Madrid si riavvicina alla vetta, ma rischia di perdere Bellingham, Rodrygo e Mendy in vista dell’Atalanta© EPA
Andrea De Pauli
4 min

GIRONA (SPAGNA) - Pronto riscatto per il Real Madrid che, a tre giorni dalla dolorosa sconfitta di Bilbao, cala il tris, a Girona, e si riporta, così, a -2 dal Barça, fermato sul 2-2, qualche ora prima, dal Betis Siviglia. I blancos sbloccano il risultato, nella porzione finale del primo tempo, con Bellingham. Nella ripresa, i ragazzi di Ancelotti prendono il largo con le reti di Arda Guler e con l’osservato speciale Mbappé. A guastare la serata del tecnico di Reggiolo, il malanno muscolare che ha impedito a Rodrygo di giocare e quelli che hanno obbligato l’ottimo Bellingham e Mendy a lasciare il campo nel corso della ripresa. Nelle prossime ore si capirà se almeno qualcuno dei tre potrà giocare la fondamentale sfida Champions con l’Atalanta di martedì prossimo.

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L’implacabile Bellingham

Un problema muscolare dell’ultimo minuto mette nuovamente fuori causa Rodrygo. Ancelotti, già orfano di Vinicius, così, si reinventa il terzetto offensiva con Mbappé, unico reduce del teorico tridente titolare, supportato da Arda Guler e Brahim Diaz, con Bellingham che agisce tra le linee. Michel, orfano di Yangel Herrera e Tsygankov, se la gioca con l’erede di Dovbyk, Mvioski, spalleggiato dai vivaci Yaser Asprilla e Bryan Gil. Parte decisamente meglio il Girona, ma i catalani hanno la colpa di non concretizzare i loro rapidi fraseggi in vere occasioni da gol. Il Real, da parte sua, cresce alla distanza e, dopo un tiro all’incrocio di Brahim Diaz respinto, in qualche modo, da Gazzaniga, trova il vantaggio, al 36’, con il puntualissimo Bellingham, che fa suo un pallone in mezzo all’area e segna il suo 5º gol in Liga. Bottino messo insieme realizzando una rete in ciascuna delle ultime 5 gare del torneo.

Tris amaro

La ripresa si apre con una fuga di Mbappé, chiusa con un tiro fuori dallo specchio, ma la giocata viene invalidata per un fallo di mano dello stesso fuoriclasse di Bondy, al momento del controllo. Poco dopo, invece, ci vuole il più reattivo Gazzaniga per dire di no a un colpo di testa ravvicinato di Tchouameni. Il portiere di casa, però, non può nulla, al 10’, sul tocco chirurgico di Guler, lanciato nello spazio dall’ispiratissimo Bellingham. Pochi istanti dopo, l’ex Borussia Dortmund è costretto a cedere il posto a Dani Ceballos a causa di un malanno muscolare. Varcato il quarto d’ora, si unisce alla festa del gol anche Mbappé, che ispirato da Modric entra in area e trafigge l’estremo difensore locale con un destro da posizione angolata. Poi, finisce ko pure Mendy, con la gara ormai virtulmente già chiusa. Il Real, con la partita di Valencia ancora da recuperare, si riporta a -2 dal Barça. E, ora, mente a martedì prossimo e al fondamentale incrocio di Champions con l'Atalanta.

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