
BARCELLONA (SPAGNA) - Prova di forza per il Barcellona, che a tre giorni dalla sfida Champions con l’Atalanta, travolge il pericolante Valencia con un esagerato 7-1. Nonostante il moderato turn over deciso da Hansi Flick, i blaugrana risolvono la gara fin dal primo tempo, grazie a 5 reti siglate da Frenkie de Jong, Ferran Torres, Raphina e da un doppio Fermin Lopez. Nella ripresa, dopo il gol del levantino Hugo Duro, i catalani prendono ulteriormente il largo con il subentrato Lewandowski e con un autogol di Tarrega.
Con la mente alla Dea
Dopo l’incredibile 5-4 ottenuto in pieno recupero contro il Benfica, a Lisbona, martedì scorso, e con l’Atalanta che si presenterà all’Olimpico di Montjuic tra tre giorni, Hansi Flick, già orfano di Pedri, messo ko da una gastroenterite, pensa bene di far rifiatare Ronald Araujo, Gavi e Lewandowski, che partono dalla panchina. Trovano spazio, così, dal fischio d’inizio Eric Garcia, nelle retrovie, e Frenkie de Jong e Fermin Lopez, dal centrocampo in sù. L’inguaiatissimo Valencia di Carlos Corberan risponde col suo ortodosso 4-4-2, che a gara in corso verrà corretto in un ancor più prudente 5-4-1, per cercare di arginare le ondate offensive dei rivali.
Mareggiata blaugrana
Già, perché la gara si risolve in una vera e propria mareggiata per i levantini, con i blaugrana che attaccano subito a testa bassa e, alla prima offensiva, passano proprio con de Jong, che imbeccato tra i due centrali da Lamine Yamal, controlla e insacca con un angolatissimo tiro di controbalzo. Prima del 10’, arriva anche il raddoppio del vice Lewandowsk, Ferran Torres, che servito dalla sinistra da Balde insacca all’incrocio il più classico dei gol dell’ex. Si arriva, così, al quarto d’ora e al tris di Raphinha, che lanciato in verticale dal lesto Fermin Lopez, dribbla il malcapitato Mamardashvili e deposita in rete. 12º gol in Liga per il brasiliano. Non c’è tregua e, al 25’, lo stesso Fermin cala il poker, trovato da un chilometrico passaggio smarcante di Cubarsì.
Esagerati
Il Valencia, varcata la mezz’ora, sembra guadagnarsi un rigore per un’uscita alla disperata di Szczesny, al debutto assoluto in Liga, che finisce per travolgere Hugo Duro. Un evidente fallo a inizio giocata di Gayà su Koundé, segnalata dal Var, però, cancella tutto. Il Barça riprende a spingere e, nel recupero del primo tempo, completa la manita ancora con Fermin, che ribatte in gol dopo un clamoroso palo colto da Raphinha. Ad inizio ripresa, Hugo Duro salva l’onore del Valencia, con un tocco da centro area favorito da un cross dalla sinistra di Diego Lopez. Poco dopo, entra in scena Lewandowski, che al 21’, innescato dallo scatenato Fermin Lopez, con un perfetto diagonale segna il 6º gol blugrana della nottata. 17 reti in Liga per il bomber polacco. Il Barça non molla e alla mezz’ora, arriva anche il 7-1, con uno sfortunato autogol di Tarrega. Barça col morale alle stelle, ma a ben 7 punti dalla capolista Real Madrid.