
MADRID (SPAGNA) - Inaspettato scivolone interno per il Real Madrid, che a tre giorni dalla super sfida di Champions League con l’Arsenal, crolla in casa contro un Valencia alla prima vittoria esterna in stagione. Gara sfortunata per i blancos, che falliscono subito un rigore con Vinicius e, poi, incassano la rete di Diakhaby. Nella ripresa, i campioni d’Europa riacciuffano il pari con lo stesso Vinicius e continuano ad attaccare, ma in pieno recupero vengono beffati da una rete dell’ex Hugo Duro, al termine di una perfetta ripartenza. E, ora, in caso di vittoria,a Montjuic, contro il Betis, il Barça può andare in fuga.
L’esordiente
Con Courtois ancora non al meglio - ma che dovrebbe recuperare in tempo per la partita con l’Arsenal - e con Lunin alle prese con un problema muscolare, ad Ancelotti non rimane che affidarsi al debuttante Fran Gonzalez, 19 anni, 9 mesi e 10 giorni. È il settimo esordiente lanciato in prima squadra dal tecnico di Reggiolo in questa stagione, dopo Asencio, Yañez, Diego Aguado, Lorenzo Aguado, Chema e Jacobo. Per il resto, in ottica Coppa Campioni, partono dalla panchina gli affaticati Rodrygo, Camavinga e Asencio. Tchouameni, che dovrà scontare un turno di squalifica in Champions, viene schierato al centro della difesa insieme a Rudiger. Davanti, spazio a Brahim Diaz, schierato sul fronte destro dell’attacco, a dar man forte a Mbappé e Vinicius. Carlos Corbaran, privo dei tre squalificati Gayà, Rioja e Foulquier, risponde con una linea arretrata a cinque e quattro centrocampisti dietro all’unico referente offensivo, l’ex Roma Umar Sadiq.
Raffica di emozioni
Succede di tutto e di più nel primo tempo, che si apre subito con un rigore a favore del Real fischiato a seguito di un contatto tra Tarrega e Mbappé. Sul dischetto si presenta Vinicius, che però calcia malamente, facendosi respingere l’esecuzione da un ginocchio di Mamardashvili. Al quarto d’ora, a passare in vantaggio è il Valencia, grazie a un imperioso stacco aereo di Diakhaby, che svetta sopra Rudiger sugli sviluppi di un corner. Una manciata di minuti dopo, lo stesso difensore della Guinea, Diakhaby, si rende protagonista di un clamoroso autogol, ma la giocata viene invalidata per un precedente fuorigioco di Mbappé. Ancelotti non gradisce e finisce per farsi ammonire per proteste. Nel finale della prima frazione, i blancos aumentano la pressione, ma i tentativi di Mbappé e Bellingham e non sortiscono risultati.
La beffa dell’ex
Per il pareggio, così, il Real deve aspettare il 5’ della ripresa e una zampata ravvicinata di Vinicius, che insacca favorito da una spizzata di Bellingham in una giocata da calcio d’angolo. 11º gol nel torneo per il brasiliano, che oggi festeggia le 200 partite in Liga. I blancos continuano a fare la partita, ma al 20’, hanno bisogno di un grande intervento del portierino Fran Gonzalez, che neutralizza un velenoso colpo di testa in mischia del subentrato Rafa Mir. Cambio di fronte ed è Mbappé a sfiorare il sorpasso dei campioni d’Europa, con un destro che si spegne di un nulla sul fondo. Poco dopo, Mamardashvili compie un mezzo miracolo su un tiro a botta sicura di Valverde. Alla ricerca della vittoria, Ancelotti lancia, uno dietro l’altro, Endrick, Rodrygo e Arda Guler, ma a trovare il gol partita, in pieno recupero, sono gli ospiti grazie all’ex Hugo Duro, che insacca di testa servito da un perfetto centro dalla destra di Rafa Mir. Dopo 17 anni, il Valencia ritrova la vittoria al Santiago Bernabeu, in Liga. E stasera, in caso di vittoria sul Betis, il Barça può portarsi a +6 sugli eterni rivali.