De Zerbi: "Non voglio andare via dal Marsiglia, ma..."

In conferenza stampa l'allenatore ha fatto chiarezza sul suo futuro dopo essere stato accostato al Milan
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Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa a due giorni da Marsiglia-Tolosa, gara valida per la ventottesima giornata di Ligue 1. Il tecnico italiano si è soffermato sul suo futuro dopo le indiscrezioni relative a un possibile approdo al Milan"Se volete la verità ve la dico io. Anche qui ognuno è libero di dire quello che vuole. Nessuno mi ha chiamato. Come faccio sempre, fino alla fine del campionato, non parlo né flirto con nessuna squadra".

De Zerbi: "Voglio restare, ma i matrimoni si fanno in due"

De Zerbi ha poi aggiunto: "La mia intenzione è di restare qui per molti anni ma, siccome i matrimoni si fanno in due, bisognerà vedere come finisce la stagione. Non ho nessuna intenzione di andarmene. Credi quello che vuoi. Quando è uscita questa notizia in Italia ho detto che non era vero, che nessuno mi aveva contattato".

De Zerbi: "Ci siamo allenati alle 5 del mattino per tre giorni consecutivi"

De Zerbi ha inoltre spiegato: “Leggere certe affermazioni mi ha infastidito. Dire che i giocatori sono contro di me è semplicemente falso. Dopo le partite contro Lens e Auxerre, mentre eravamo in ritiro, ci siamo allenati alle 5 del mattino per tre giorni consecutivi. Non si trattava di una punizione, ma so come si comporta un allenatore in queste situazioni. Sapevo che queste cose sarebbero uscite e probabilmente so anche chi le ha messe in giro.. Se avessi voluto evitarlo, avrei potuto agire in modo più tradizionale, senza correre alcun rischio, ma ho scelto di espormi, consapevole del rischio che corro. E poi, mia madre mi chiama al telefono e mi chiede cosa è successo, e io mi sento come se fossi un criminale, un delinquente. Ciò che sta accadendo mi spinge a voler restare per tre, quattro o persino cinque anni, perché amo le sfide e le polemiche".


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