Nella bella serata del Tottenham, che ha imposto il pareggio al Liverpool nella terzultima giornata di Premier League, per un 1-1 che potrebbe decidere la corsa al titolo a favore del Manchester City e che ha permesso alla squadra di Conte di strappare un punto prezioso nella lotta per un posto nella prossima Champions League, c'è una "macchia", legata a Dejan Kulusevski. Lo svedese è stato infatti protagonista di un episodio che ha scatenato non poche polemiche, in particolare sui social network.
Liverpool-Tottenham, Kulusevski travolge donna in carrozzina
Il “fattaccio” è avvenuto nel corso del primo tempo della sfida di Anfield, quando l’ex giocatore della Juventus è finito fuori dal campo nel tentativo di rincorrere un pallone ed evitare che lo stesso finisse oltre la linea laterale. Nell’azione però lo svedese ha finito per travolgere una donna in carrozzina che stava assistendo alla partita. Un incidente che si sarebbe potuto evitare con più attenzione, ma ad alienare a Kulusevski le critiche e anche i fischi dei tifosi di Anfield è stato il fatto che il giocatore abbia subito ripreso a giocare, senza neppure scusarsi con la malcapitata.
Anfield non perdona Kulusevski
Da quel momento il giocatore ha dovuto affrontare di fatto due partite in una, quella contro la squadra di Klopp e quella contro i tifosi, che non gli hanno perdonato il gesto, pur figlio sicuramente solo della trance agonistica, bersagliando l’ex bianconero di fischi anche durante il secondo tempo. Un'anticipazione di quanto sarebbe avvenuto sui social durante e dopo la gara, ma Kulusevski non se n’è fatto cura, restando in campo con profitto fino all’85’, quando Antonio Conte lo ha sostituito con Harry Winks, nell’ormai consueta posizione di fantasista in coppia con Son nel 3-4-2-1 a supporto di Harry Kane.
Kulusevski, il futuro sarà al Tottenham
Lo svedese, ormai titolare fisso nella formazione del tecnico salentino, è rinato in Inghilterra dopo le difficoltà incontrate nell’anno e mezzo trascorso alla Juventus. Il club bianconero sembra ormai appartenere solo al passato dell’ex Parma e Atalanta, concetto ribadito anche dallo stesso Conte che alla vigilia della gara contro il Liverpool ha espresso la volontà del Tottenham di anticipare i tempi pe ril riscatto del cartellino del giocatore, approdato a Londra a gennaio in prestito per una stagione e mezzo con riscatto fissato sui 35 milioni.