Quanto costa ai Friedkin l'acquisto dell'Everton: tutte le cifre

Il magnate texano ha raggiunto l’accordo per l’acquisto del club inglese: "Saremo custodi di questa iconica squadra"
Jacopo Aliprandi

I Friedkin saranno “custodi” anche dell’Everton. Dopo oltre tre mesi dal primo contatto tra il gruppo del magnate texano e il club di Liverpool, adesso l’affare è ormai a un passo dalla chiusura. Il proprietario della Roma ha deciso di acquistare i “Toffees”, ha trovato l’accordo con Farhad Moshiri e ora manca soltanto l’approvazione delle autorità competenti per vedere ufficialmente Friedkin alla guida del club inglese. Custodi, dicevamo, termine che gli americani utilizzarono nell’agosto del 2020 per annunciare ufficialmente l’acquisto della Roma, e che adesso hanno riproposto anche nel comunicato di accordo per la vendita del 94,1% dell’Everton. Un dettaglio che non è passato inosservato ai tifosi della Roma, specialmente adesso che è in corso la contestazione verso la proprietà, la prima da quando Dan e Ryan hanno acquisito il club da James Pallotta.

L'affare Everton

«Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club - il comunicato ufficiale apparso sul sito del club alle 15.07 di ieri -. La transazione è soggetta all’approvazione della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority». Un portavoce del Gruppo Friedkin ha dichiarato: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e di condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo stadio dell’Everton a Bramley-Moore Dock”». Insomma, salvo clamorosi stravolgimenti che né Moshiri né Friedkin si aspettano, il club di Liverpool avrà presto un nuovo proprietario. La notizia è circolata in giro per il mondo, la tifoseria ha accolto favorevolmente l’acquisto dell’Everton da parte dei texani vista la crisi finanziaria del club e i deludenti e preoccupanti risultati arrivati in questo inizio di stagione. Appena un punto in Premier League, conquistato la scorsa giornata contro il neo promosso Leicester, in cinque partite: una situazione critica e un ultimo posto in classifica che spaventa non poco la tifoseria. C’è già chi pensa che i Friedkin dovranno ripartire dalla Championship, chi invece è sicuro che metteranno mano al portafogli per rinforzare notevolmente la squadra nel mercato invernale. Chi attende invece in silenzio gli sviluppi e le prime dichiarazioni di Dan e Ryan per scoprire quale sarà il progetto per la loro squadra del cuore. Senza sapere però che presidente e vice in quattro anni di Roma non hanno mai parlato a stampa e tifosi se non tramite comunicati (come quello di ieri) o la voce dei dirigenti. 


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Everton, tempi e costi

I Friedkin parlano con i fatti, e questi raccontano di un piano di investimento e finanziamento di 500 milioni di sterline che andranno per l’acquisizione del club ma anche per ripagare i debiti della Blue Heaven Holdings con vare società che, tra l’altro, erano anche in corsa per strappare la quota di maggioranza dell’Everton. Lo stesso Friedkin ha versato duecento milioni di euro nelle casse del club inglese la scorsa estate, quando erano stati intavolati i primi dialoghi e il gruppo texano aveva ricevuto l’esclusiva per studiare le carte e concludere l’affare. Operazione che fu a un passo dalla chiusura - tanto da organizzare un’amichevole tra Roma ed Everton giocata ad agosto al Goodison Park - ma che non andò in porto a causa dei numerosi debiti del club. Debiti che adesso non sembrano più essere un problema: i Friedkin hanno trovato l’accordo con Moshiri e accettato di ripagare i creditori. La proposta di acquisizione potrebbe essere ratificata dalla Premier League nelle prossime sei-otto settimane, poi Dan e Ryan potranno diventare i nuovi custodi dell’Everton, ansiosi di sfruttare il nuovo stadio pronto a inizio 2025 che farà lievitare i ricavi e ripagherà nel tempo anche il prezioso investimento.


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I Friedkin saranno “custodi” anche dell’Everton. Dopo oltre tre mesi dal primo contatto tra il gruppo del magnate texano e il club di Liverpool, adesso l’affare è ormai a un passo dalla chiusura. Il proprietario della Roma ha deciso di acquistare i “Toffees”, ha trovato l’accordo con Farhad Moshiri e ora manca soltanto l’approvazione delle autorità competenti per vedere ufficialmente Friedkin alla guida del club inglese. Custodi, dicevamo, termine che gli americani utilizzarono nell’agosto del 2020 per annunciare ufficialmente l’acquisto della Roma, e che adesso hanno riproposto anche nel comunicato di accordo per la vendita del 94,1% dell’Everton. Un dettaglio che non è passato inosservato ai tifosi della Roma, specialmente adesso che è in corso la contestazione verso la proprietà, la prima da quando Dan e Ryan hanno acquisito il club da James Pallotta.

L'affare Everton

«Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club - il comunicato ufficiale apparso sul sito del club alle 15.07 di ieri -. La transazione è soggetta all’approvazione della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority». Un portavoce del Gruppo Friedkin ha dichiarato: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e di condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo stadio dell’Everton a Bramley-Moore Dock”». Insomma, salvo clamorosi stravolgimenti che né Moshiri né Friedkin si aspettano, il club di Liverpool avrà presto un nuovo proprietario. La notizia è circolata in giro per il mondo, la tifoseria ha accolto favorevolmente l’acquisto dell’Everton da parte dei texani vista la crisi finanziaria del club e i deludenti e preoccupanti risultati arrivati in questo inizio di stagione. Appena un punto in Premier League, conquistato la scorsa giornata contro il neo promosso Leicester, in cinque partite: una situazione critica e un ultimo posto in classifica che spaventa non poco la tifoseria. C’è già chi pensa che i Friedkin dovranno ripartire dalla Championship, chi invece è sicuro che metteranno mano al portafogli per rinforzare notevolmente la squadra nel mercato invernale. Chi attende invece in silenzio gli sviluppi e le prime dichiarazioni di Dan e Ryan per scoprire quale sarà il progetto per la loro squadra del cuore. Senza sapere però che presidente e vice in quattro anni di Roma non hanno mai parlato a stampa e tifosi se non tramite comunicati (come quello di ieri) o la voce dei dirigenti. 


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