Bruno Fernandes torna sull'esonero di Erik Ten Hag, sollevato dall'incarico di manager dal Manchester United lo scorso 28 ottobre. Il fantasista portoghese, cresciuto in Italia con le maglie di Novara, Udinese e Sampdoria, ha avuto di commentare la scelta della società e il cambio di guida tecnica che ha coinvolto i Red Devils dopo la sconfitta con il West Ham.
Bruno Fernandes: "Più facile sbarazzarsi di un allenatore che di 15 giocatori"
Al termine del big match con il Chelsea, che ha visto i Red Devils non andare oltre l'1-1, Bruno Fernandes ha raccontato quanto successo nei giorni caratterizzati dall'esonero di Erik Ten Hag e dall'ingaggio di Ruben Amorim, che rileverà Ruud van Nistelrooy a partire dal prossimo 11 novembre: "Non fa bene a nessuno della società quando va via l'allenatore - ha ammesso il portoghese -. I risultati non sono stati buoni ed è stato lui a pagare. Ogni volta che lascia un allenatore bisogna assumersi una parte di responsabilità, la squadra non sta andando molto bene. È più facile sbarazzarsi di un allenatore che di 15 giocatori. Ho parlato con lui e mi sono scusato, - ha rivelato Bruno Fernandes - mi è dispiaciuto che se ne sia andato".