"Ci trasmette la sua passione, ci motiva ogni giorno. È contagioso e ti rende ancora più ossessivo. I suoi colloqui con la squadra sono molto motivanti". Così Phil Foden su Pep Guardiola nel corso di un'intervista al The Times. Foden ha poi aggiunto: "Ti fa sapere quando è deluso e non ti dà fastidio. Mi piace la sua onestà. È esigente nei momenti giusti, ma ha anche quel lato carino che da fuori non si vede tanto, è affettuoso. Nello spogliatoio del City giochiamo tutti qualche tocco prima di una partita importante. Noi siamo fatti così. Amiamo il calcio".
Foden, i ruoli nel City e la sfida con il Liverpool
Sulla versatilità acquisita grazie a Guardiola, Foden ha aggiunto: "Ti dà gli strumenti, devi gestire tutto da solo. Mi ha coinvolto in sei diverse posizioni, tutti i ruoli di centrocampo e di attacco nel 4-3-3 del City. E non al centro. No! Anche se magari un giorno mi farà giocare da trequartista. Non lo so, vedremo". Ad Anfield Road è il giorno di Liverpool-Manchester City: "Sono passati un po' inosservati perché tutti parlavano di City e Arsenal, ma sappiamo quanto sono bravi. Penso che negli anni quando il City e il Liverpool si sono incontrati si è visto il livello più alto in assoluto in Premier League".
Foden, il City e l'assenza di Rodri
Foden ha concluso parlando di Rodri, vincitore del Pallone d'Oro 2024: "Il premio è meritato e dimostra quanto sia bravo Rodri. È stata dura senza di lui. Non abbiamo un 6 in quanto tale. Se qualsiasi altra squadra perdesse un giocatore del genere, anche loro avrebbero difficoltà. Si tratta di cercare di affrontare la situazione e trovare soluzioni".