Il Manchester United continua a vivere un momento particolarmente difficile. Il primo ad ammetterlo è proprio Ruben Amorim, manager portoghese arrivato per sostituire l'esonerato Ten Hag. 22 punti all'attivo dopo 19 giornate di campionato e zona retrocessione a sette lunghezze di distanza, per una squadra che fatica a ritrovarsi e sembra soffrire la pressione di media, tifosi e società.
Amorim: "I giocatori sono ansiosi e spaventati"
Crisi nera per il Manchester United, con Ruben Amorim che recentemente ha parlato addirittura di salvezza, guardando l'attuale classifica della Premier League: "Lo so che qui è un problema dire queste cose, ma in questo momento siamo tutti coinvolti - ha ribadito l'ex Sporting -. Dobbiamo capire tutti, dobbiamo concentrarci sulla realtà. Siamo al Manchester United e non dovremmo parlare di questo, ma è importante essere molto chiari con tifosi e giocatori. Tutto può succedere e stiamo cercando di migliorare affinché presto questo non sia più un problema. I giocatori sono ansiosi, a volte spaventati in campo - ha ammesso -. Dobbiamo affrontare questo problema. Abbiamo bisogno che i leader si facciano avanti per aiutare gli altri - ha aggiunto Amorim - e io sono la persona maggiormente responsabile nel cercare di migliorare le prestazioni. Si vede che i giocatori ci stanno provando, anche se stiamo attraversando un momento difficile. Naturalmente c'è molta pressione".