Chiesa e l'incognita vittoria Premier League con il Liverpool: perché potrebbe non essere campione

Da regolamento, l'ex Juve rischia di non ricevere la medaglia per il successo nel campionato inglese con i Reds: tutto dipende da Arne Slot
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Il Liverpool è riuscito finalmente a ottenere l'artimetica certezza della vittoria della Premier League. Campionato dominato dall'inizio alla fine dalla squadra di Slot che ha fatto partire la festa ad Anfield dopo la vittoria casalinga contro il Tottenham. In mezzo al campo a correre per evitare i gavettoni dei compagni e a festeggiare c'era anche Federico Chiesa, il secondo italiano di sempre a vincere la Premier dopo Mario Balotelli 13 anni. L'ex Juve però ha avuto un ruolo meno impattante rispetto a Super Mario. Nonostante i tifosi più volte hanno chiesto di farlo giocare di più, Slot in campionato gli ha fatto fare appena 33 minuti in 4 partite. Spazio ridotto che rischia di non fargli ricevere la medaglia della vittoria. 

Chiesa, cosa manca per la medaglia della Premier League

Infatti, stando a quanto si legge nella sezione dedicata nel regolamento della Premier League, un giocatore per avere il riconoscimento ufficiale del successo del campionato deve aver giocato almeno cinque partite in stagione. Sostanzialmente a Chiesa mancherebbe un dettaglio, solamente un'altra presenza e potrebbe reputarsi a tutti gli effetti uno dei vincitori della Premier League che ha spezzato il dominio del Manchester City. Presenza che potrebbe anche arrivare dato che ora l'aritmetica certezza è arrivata e Slot potrebbe mandare in campo chi ha giocato meno durante la stagione. Ma vedendo il debole minutaggio racimolato in tutta la stagione, non si possono escludere sorprese spiacevoli.

 

 

 


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