Una cosa del genere è difficile da vedere anche giocando a Fifa sulla Playstation. E invece è accaduta per davvero: dieci espulsi in poco più di mezz’ora! Un record, forse, stabilito non in una partita di un torneo amatoriale ma in Sudamerica e più esattamente nel Trofeo de Campeones in Argentina. In quella che di fatto è la supercoppa tra i campioni nazionali e i vincitori della coppa, gli animi si sono inaspriti in un attimo trasformando la finale in una corrida. Il Racing Club alla fine ha vinto 2-1 contro il Boca Juniors al 118’, con tre minuti in anticipo rispetto al fischio finale. Una gara terminata in anticipo dopo che l'arbitro Facundo Tello ha dovuto estrarre ben 10 cartellini rossi in rapida sequenza a destra e a manca.
L'incredibile rodeo in campo: 10 espulsi!
A dare il via alla folle sequenza di rossi sono Sebastian Villa e Johan Carbonero, che bisticciano nell'ultimo minuto di recupero dei tempi regolamentari: il punteggio è sull'1-1 per le reti a inizio match di Norberto Briasco e Matias Rojas. Serve andare ai tempi supplementari per decidere il vincitore del torneo. Nel primo tempo supplementare l'arbitro caccia anche Alan Varela lasciando il Boca in nove uomini. Arriva poi la rete decisiva di Carlos Alcaraz che scatena il putiferio in campo. Il Racing perde l'autore del gol e Jonathan Galvan mentre nel Boca finiscono in rapida sequenza fuori dal campo Luis Advincula, Carlos Zambrano (già sostituito), Diego Gonzalez (dalla panchina) e Frank Fabra. E non è ancora finita perché al 130' (decimo minuto di recupero) del supplementare l'arbitro va al Var per giudicare un gesto di Dario Benedetto che imitava la mazzetta di soldi. L’arbitro Tello non ha dubbi e alza l’ennesimo carrellino rosso di questa folle partita: è il settimo espulso del Boca (il quinto in campo), la squadra che resta in sei elementi e quindi senza il numero minimo per continuare il match. La partita finisce così ed entra nella leggenda.