© AS Roma via Getty Images Roma-Lazio, niente Olimpico: ufficiale. Il derby femminile al Tre Fontane
ROMA - È giusto partire dalla fine: Roma-Lazio non andrà in scena all’Olimpico, ma regolarmente al Tre Fontane. La storia è particolare perché nelle ultime 24 ore è successo di tutto e di più dopo il coinvolgimento di Roma Capitale, Sport e Salute e la stessa Roma. L’appello di spostare il derby della Serie A Femminile nel tempio del calcio capitolino è nato da una pagina social creata un mese fa e battezzata “Ragazze Giallorosse”, che non rappresenta la tifoseria organizzata e fa capo a cinque amici (c’è anche un professore universitario che abbiamo sentito telefonicamente). La base di fondo era nobile: «Giugliano e compagne meritano un palcoscenico di rilievo». La stracittadina, infatti, è in agenda il 17 novembre, in concomitanza con il periodo di sosta del campionato maschile per la pausa delle nazionali. L’Olimpico quindi è “libero”. L’idea, inoltrata via mail in Campidoglio, è stata accolta dall’assessore Alessandro Onorato che si è mosso in primis con Sport e Salute, ricevendo il via libera da parte dell’organismo che gestisce lo stadio del Foro Italico. «Sport e Salute conferma la massima apertura all’iniziativa, ma la richiesta deve arrivare dalla Roma. In caso ciò avvenga, Roma Capitale sosterrà con ogni mezzo a disposizione l’iniziativa», si legge nella mail di risposta firmata dall’assessore e pubblicata ieri pomeriggio da “Ragazze Giallorosse”. La palla, dunque, è passata in mano alla Roma.
Derby femminile, niente Olimpico
A Trigoria e al Giulio Onesti ci sono stati dei ragionamenti interni al club per l’intero pomeriggio per valutare l’opzione Olimpico, uno stadio che non è di proprietà come per esempio quello della Juventus. Alla fine si è scelto di non procedere con il cambio di location perché i tempi per organizzare un evento del genere erano strettissimi. Non solo. Si è partiti dal presupposto che appena due anni fa la proprietà ha investito quasi 300.000 euro per ammodernare e mettere a norma il Tre Fontane (soprattutto in ottica Champions League), che così è diventato ufficialmente la casa della Roma Femminile. E poi ci sono altre due questioni oggettive, sotto agli occhi di tutti. La prima economica: aprire l’Olimpico ha un costo non indifferente. La seconda di campo: il derby non è una partita di cartello nella Serie A Femminile perché le biancocelesti sono neopromosse. Insomma, l’ipotesi Olimpico è esplosa in serata come una bolla di sapone.
