ROMA - Quando la scorsa estate annunciò di aver deciso di lasciare la Juventus per coronare il suo sogno di indossare nuovamente la casacca della sua squadra del cuore, tra i tifosi della Juventus imperversò lo sconforto misto a nostalgia e gratitudine, per uno che nei due anni precedenti aveva conquistato i cuori di tutti a suon di gol e di giocate da campione. Ora Carlos Tevez è un giocatore del Boca Juniors, ma l'esperienza con i Xeneizes non sta andando come l'Apache aveva immaginato.
IL MOMENTO DEL BOCA - Dopo un buon periodo iniziale la squadra sta vivendo un momento negativo ed ha cambiato da poco allenatore, passando da Arruabarena all'ex palermitano Schelotto.
IL SUO RAPPORTO CON LA DIRIGENZA - Nei giorni scorsi la stampa inglese riferiva di un litigio tra l'attaccante argentino e la dirigenza del Boca, legato alla mancata concessione di un periodo di riposo che il calciatore aveva richiesto ai vertici della società: «Tutti pensano che ho la chiave del club, del Boca, però non è vero. Ovvio che no. Vado ad allenarmi, arrivo per primo e vado via per ultimo: io devo fare questo. Non vado a dire ai dirigenti di prendere quello o questo, quello è il loro lavoro. Sarebbe una mancanza di rispetto secondo me. Schelotto? La scelta deve farla la dirigenza, Non mi hanno chiesto nulla, ognuno pensa ai propri compiti».