LONDRA - L'attenzione del Chelsea in questo momento è tutta sul traguardo, raggiungibile già domani sera battendo il West Bromwich Albion. Cioè il sesto titolo di campione d'Inghilterra, il quinto da quanto c'è Abramovich e il secondo vinto da un allenatore italiano (dopo quello conquistato da Carlo Ancelotti nel 2010). Però in cima all'agenda di Marina Granovskaya, plenipotenziaria di Abramovich, e Michael Emenalo, direttore tecnico del club, c’è il rinnovo di Conte. Un po' perché sarebbe un modo per rispettare un po' il gentleman agreement non scritto al momento dell'arrivo: stai ai patti, vinci e verrai ricompensato. E un po' perché Suning sembra pronto a fare di tutto per convincerlo a dire dire di sì all'Inter. Al Chelsea sembrano essere convinti che il tecnico salentino, visto anche il legame emotivo che ha costruito con la squadra, con la società e con i tifosi, tra breve prolungherà l'accordo che attualmente lo lega a Stamford Bridge fino al 2019.

INGAGGIO - Un aspetto, comunque, è ben chiaro in casa Chelsea: non e' una questione di soldi. Se è vero che al momento il suo ingaggio da circa 5,5 milioni netti più bonus lo vede al settimo posto nella classifica dei tecnici più pagati al mondo, è altrettanto vero che Abramovich è sempre stato generoso - almeno economicamente - con i suoi allenatori.
