© Inter via Getty ImagesCAGLIARI - Ieri nel primo pomeriggio, attraverso una telefonata della moglie-agente Wanda Nara all’ad Beppe Marotta, Mauro Icardi ha ribadito all’Inter che non intende muoversi da Milano nel corso in questo mercato estivo, ma il club di viale della Liberazione non ha perso le speranze che, all’ultimo tuffo, il calciatore si convinca ad andare (in prestito e, condizione imprescindibile, dopo aver rinnovato di un anno il contratto) al Psg. Come finirà? L’entourage dell’argentino assicura che non ci sono chances di prolungare l’attuale accordo in scadenza nel 2021 per andare una stagione a giocare all’estero.
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Icardi, il Psg c'è ma...
L’entourage del calciatore ieri ha appurato che la Juventus ha altri pensieri (vuole un difensore), ma soprattutto ha avuto l’ennesima “sentenza inappellabile” dallo stesso Icardi che ha ribadito di non voler aprire a un trasferimento altrove. C'è un lavoro sotto traccia del Psg che oggi potrebbe chiedere il prestito. L’Inter è d’accordo (anche senza diritto di riscatto), ma c’è da convincere
Icardi.
Icardi, San Siro e rinnovo
Se oggi non sarà addio, l’ad e Wanda Nara, che si sono già incontrati venerdì, si rivedranno a breve per fare il punto della situazione. Maurito andrà a San Siro per Inter-Udinese di sabato 14 e poi per l’esordio in Champions con lo Slavia Praga del 17. L’Inter, che domani nominerà il suo arbitro e fornirà la sua ricostruzione della vicenda rispondendo per iscritto alle accuse del legale
del giocatore, verosimilmente da qui in avanti lo utilizzerà con maggior frequenza nelle partitelle alla Pinetina.
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