© LAPRESSEGENOVA - “Tornare è stata una scelta facile. E’ come se non me ne fossi mai andato…”. Mattia Perin si racconta così ai microfoni di Genoa Channel, dopo il suo ritorno in rossoblù dalla Juve: “Alla Juventus ho imparato tanto, a partire dall’umiltà dei campioni. Una decisione che riprenderei. Così come sono attaccato a Genova e a questi colori. Cinque campionati in A, dieci contando le esperienze giovanili. Qui è nata mia figlia Vittoria. Siamo consapevoli che il 100% non basti più. Per tirarci fuori dobbiamo essere la miglior versione di noi stessi. In campo e fuori. Quando mi ha chiamato il presidente ho detto sì. E ringrazio il mister. Voglio trasferire quello che ho imparato ai giovani".
"Dobbiamo lottare"
"Vogliamo essere un unico blocco. E sappiamo che dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno. Ci sarà da lottare fino al 90’ dell’ultima partita, abbiamo bisogno dei tifosi e dell’effetto Marassi. I risultati passano dalle prestazioni, conta la continuità. Abbiamo enorme rispetto per il Cagliari, ma vogliamo prendere punti. Il campionato è lungo, c’è la necessità di accelerare. Ce la possiamo fare".