Kouame si presenta: "Mi ispiro a Drogba. Fiorentina? Non ci credevo"

Il neo attaccante viola: "Non pensavo di arrivare in una grande squadra già a gennaio, devo ringraziare il club per aver creduto in me". Pradè: "Lo seguivo già al Cittadella, l'attacco è sistemato anche per l'anno prossimo"
Kouame si presenta: "Mi ispiro a Drogba. Fiorentina? Non ci credevo"
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FIRENZE - "Quando mi ha chiamato il mio agente non ci credevo, non pensavo ad un trasferimento alla Fiorentina a gennaio. Devo ringraziare la società per aver creduto in me". Così Christian Kouame, neo acquisto viola fermo dopo il grave infortunio ai legamenti e presentato ufficialmente in conferenza stampa. L'attaccante ex Genoa spiega come è nata la trattativa: "Mercoledì, prima della fine del mercato, mentre facevo terapie il mio agente mi ha informato che avrei dovuto fare le visite con la Fiorentina a Milano: mi sono svegliato alle 5 e sono partito. Ruolo? Non penso a quello, ma solo divertirmi (interrotto da Pradè con 'Devi pensare a fare gol' ndc)". Kouame ha preso la maglia numero 9 spiegando che "in realtà volevo la 11 per il mio idolo Didier Drogba, ma era occupata. C'era il 9 libero è l'ho preso, anche la mia ragazza ha detto che è il numero di Maria, della Madonna. Come sto? Penso solo a curarmi e tornare al 100%. Ma ho tanta voglia di rientrare in campo, a Roma mi hanno detto che sarei potuto rientrare tra due mesi, ma non voglio fare le cose di fretta". Sugli obiettivi. "Vorrei giocare la Champions League, esordire in Nazionale maggiore e vincere tanti trofei. Ribery? Vederlo nello spogliatoio è una cosa incredibile, un sogno giocare insieme ad un campione come lui". Poi la chiosa di Kouame sugli episodi di razzismo: "Ora nessun episodio, ma quando sono arrivato in Italia e giocavo con la Sestese un difensore mi offendeva per il colore della mia pelle. Dispiace, ma non ci penso: lui mi prendeva a calci e si arrabbiava, mentre io ridevo".

Pradè: "Lo seguivo dai tempi del Cittadella"

Insieme a Kouame anche il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè. "Christian è un ragazzo solare e un calciatore forte. Comprarlo a gennaio da infortunato può sembrare un rischio, ma non è così - spiega in conferenza stampa -. Teoricamente può tornare in campo già ad aprile, ma noi lo aspettiamo per la prossima stagione. E' una prima punta brava ad attaccare gli spazi, ora pensiamo al presente e a fare punti, ma non possiamo non programmare il futuro". Con l'arrivo di Kouame la Fiorentina ha sistemato l'attacco anche per il prossimo anno: "Abbiamo 4 giovani fortissimi ed un grande campione come Ribery, quindi penso proprio di sì. Come è nata la trattativa Kouame? Arriva da lontano, da quando giocava al Cittadella ed io ero alla Sampdoria. Contro di noi, all'andata, è stato devastante. Christian era praticamente venduto al Crystal Palace prima che l'infortunio bloccasse tutto: noi abbiamo preso la palla al balzo di comune accordo con il presidente Commisso" ha concluso il ds viola.





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