Non sarà facile smussare gli angoli della trattativa: tra l'Inter e Cavani lo scoglio è un ingaggio faraonico che andrà riveduto e corretto, per ufficializzare un matrimonio biennale. Con l'Atletico Madrid sempre in agguato e cifre da capogiro che a Milano non possono permettersi. Il Matador è affermato e affamato, pure nelle pretese. Quindi occorre pazienza, sperando di non farsi sfilare un altro parametro zero come è stato per Giroud - due giorni fa il rinnovo di un anno ratificato con il Chelsea - e Mertens. Mentre Cavani, a sua volta, prova ad andare incontro alle esigenze dell'Inter: dai dodici milioni annui che prende al Paris Saint Germain, può tagliarsi lo stipendione arrivando al massimo a dieci. Ma sono comunque condizioni improponibili per Ausilio e Marotta.