Inter, ecco perché l'ipotesi Allegri è tramontata 

Non solo soldi: è mancato il coraggio di cambiare tutto. Il club nerazzurro sente la Juve in difficoltà e non voleva ripartire da zero
Inter, ecco perché l'ipotesi Allegri è tramontata © Juventus FC via Getty Images
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Forse l’hanno capito soltanto all’ultimo, ma, da un certo punto di vista, l’importante è che l’abbiano capito. La verità, infatti, è che, al di là dei cortocircuti nei rapporti interni, per l’Inter come per Conte separarsi sarebbe stato più dannoso che vantaggioso. Innanzitutto, dal punto di vista economico, visto che se, da una parte, il club non aveva nessuna intenzione di esonerare l’allenatore, tenuto conto che avrebbe dovuto accantonare a bilancio i 55 milioni di euro lordi dei due anni del suo contratto e di quelli del suo staff, nemmeno il tecnico leccese ha mai pensato di dare le dimissioni, rinunciando a tutto quel denaro. Per di più senza avere in mano un’altra offerta, e quindi un’altra squadra dove andare. L’unica possibilità era transare, accordandosi per una buonuscita, ma il rischio era che la vicenda potesse trascinarsi troppo a lungo. Così ognuno ha finito per badare ai propri interessi, scoprendo non troppo casualmente che, almeno in questo caso, coincidevano.

Ecco perché Conte è rimasto

Ad ogni modo, non si è trattato solo di una questione economica, ci sono anche altri aspetti, soprattutto tecnici, che hanno pesato per far pendere la bilancia dalla parte della pace. Tanto per cominciare, il lavoro svolto nella stagione che si è appena conclusa ha prodotto oggettivi risultati: non vittorie, ma una crescita della squadra, accompagnata da una sempre più solida consapevolezza nei propri mezzi e nella propria forza. Significa che cambiare allenatore avrebbe comportato ripartire da zero o quasi. Basti sottolineare che Allegri, il prescelto come sostituto, avrebbe subito virato verso la difesa a quattro. Il discorso vale anche per Conte, che pensa di aver costruito qualcosa in questa prima lunga annata alla Pinetina e che, nella prossima, potrebbe andare all’incasso. [...]

Inter, tempi troppo stretti per Allegri

In aggiunta, ci sono i ritmi frenetici e senza pause a cui ha obbligato il lungo stop delle competizioni. Per l’Inter, infatti, la stagione è finita solo venerdì scorso e già nella prima settimana di settembre si dovranno riaprire i cancelli della Pinetina per cominciare la preparazione, visto che il 19 è previsto l’inizio del campionato. E’ vero che il club nerazzurro ha in mente di chiedere il rinvio della prima o anche delle prime due giornate. E’ chiaro, però, che l’Allegri di turno avrebbe avuto ben poco tempo per trasmettere le sue idee e i suoi principi di gioco. Conte, invece, lo ha già fatto e potrà sfruttare le fondamenta già poste in un intero anno di lavoro.


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