Pirlo e il dopo Juve: al Maestro serve una cattedra

Il suo destino era già segnato ma l’obiettivo Champions aveva riacceso la speranza. Ora pausa o altra avventura
Pirlo e il dopo Juve: al Maestro serve una cattedra© Juventus FC via Getty Images
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Se c'è un allenatore che arriva, c'è anche un allenatore che lascia. In questo caso a lasciare è ovviamente Andrea Pirlo. Che non ha mai fatto mistero di voler restare, ammettendo che lui sì, si sarebbe confermato. In realtà il suo destino era ormai segnato da tempo, dopo il doppio flop Porto-Benevento sapeva che non sarebbe bastata l'accoppiata Coppa Italia-qualificazione in Champions, avrebbe fatto la differenza il modo in cui la Juve sarebbe riuscita a concludere la stagione. Il rush finale è quindi servito solo per garantirgli il ruolo di piano B, se l'è tenuto, prendendo tempo e aspettando un segnale che dalla dirigenza sarebbe arrivato ufficialmente solo dopo la firma del nuovo allenatore: Zinedine Zidane o Max Allegri, scongiurata l'Europa League tutte le altre candidature erano di fatto saltate con il tappo delle bottiglie di champagne con cui è esplosa la festa Champions. Un bel modo per dirsi ciao, anche se poi Pirlo avrebbe preferito restare.

Pirlo e la Juve, ora ai saluti ma in futuro chissà

Ci sperava, ma già lunedì aveva capito che le ultime due settimane non sarebbero bastate. Se non ci fosse stato un motivo nobile come quello della ricerca contro il cancro, forse sarebbe stato meglio evitare quell'incrocio sul terreno dello Stadium durante la Partita del Cuore di martedì sera: da una parte Allegri, dall'altra Pirlo, con Pavel Nedved, Andrea Agnelli, John Elkann. Ma i suoi compagni stavano già effettuando lo scambio. Pure quello di Pirlo però potrebbe soltanto essere un arrivederci: la stima nei suoi confronti è tanta, alla fine la società lo ha difeso anche quando l'esonero poteva sembrare la soluzione più facile da prendere, di lui Agnelli ha speso fin dai primi giorni parole al miele, chissà che dopo qualche anno di esperienza altrove non possa poi esserci spazio per un altro ritorno. E se le prime scelte fossero sfumate, alla fine sarebbe davvero potuto restare.


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