Pochi giorni d’attesa e poi i silenzi strategici saranno più chiari per decine di società calcistiche in Europa. Sono le mosse di procuratori e giocatori che hanno in mente di non prolungare i loro contratti con i rispettivi club d’appartenenza, ma a gennaio il quadro sarà più completo quando gli atleti in scadenza potranno già prendere accordi formali con altre squadre. In queste settimane c’è chi potrebbe cambiare idea e accettare offerte di rinnovo, altri invece hanno già scientemente deciso di cambiare aria perché allettati da proposte economiche migliori. L’armata dei parametri zero che si abbatterà sul mercato estivo, dopo il 30 giugno 2022, presenta volti illustri, giocatori in grado di cambiare l’economia di un campionato.
Quanti top player in scadenza!
Il primissimo della lista è l’attaccante del Psg, Kylian Mbappé, uscito allo scoperto addirittura un anno prima della scadenza. Il francese ha già annunciato di voler lasciare Parigi, e c’è il Real Madrid che lo aspetta. In estate il presidente Florentino Perez ha messo sul piatto una cifra da capogiro per convincere il Psg ma Al-Khelaifi ha avuto la forza di rifiutare, correndo il rischio di perdere il gioiellino a zero. Mbappé fu pagato ben 145 milioni di euro più 30 di bonus nel 2017, e tra qualche mese la formazione allenata da Pochettino non intascherà nemmeno un euro. Il caso Mbappé è certamente quello più eclatante, ma ci sono tanti altri giocatori che non hanno intenzione di rimanere nell’attuale squadra. Paul Pogba appartiene alla schiera dei possibili partenti, e fino ad ora ha sempre rifiutato le proposte di rinnovo sottoposte dal Manchester United. Il centrocampista 28enne sarà l’oggetto dei desideri di mezza Europa, comprese Real Madrid e Juventus. Il suo agente Mino Raiola sta lavorando per trovare la migliore sistemazione al francese, che nel 2016 era passato in Inghilterra per 105 milioni di euro.
La situazione delle italiane
Non se la passano meglio le squadre italiane che cercheranno di trattenere i loro pezzi pregiati fino all’ultimo minuto. Il Napoli è alle prese da diversi mesi con il caso Lorenzo Insigne, il capitano che non ha ancora rinnovato, l’Inter sta faticando a trovare un’intesa economica con Marcelo Brozovic, elemento indispensabile per il centrocampo di Simone Inzaghi. L’amministratore delegato Beppe Marotta si è detto fiducioso che possa rimanere, ma serve uno sforzo economico ulteriore per accontentare le richieste del croato, felice di restare ma con uno stipendio di 6,5-7 milioni di euro. Nella medesima situazione il connazionale Ivan Perisic, e pure qui il dialogo prosegue. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Franck Kessie del Milan, che per rinnovare avrebbe sparato una cifra di otto milioni netti a stagione, mentre i rossoneri arrivano a sei all’anno. I dirigenti Maldini e Massara, dopo aver perso a parametro zero l’estate scorsa Donnarumma e Calhanoglu, sperano di non dover rinunciare ad un’altra pedina fondamentale come Kessie. Le difficoltà però ci sono, il rinnovo tarda ad arrivare e ad oggi le sensazioni non sono positive. In risalita invece le quotazioni di Alessio Romagnoli, pure lui con soli sei mesi di contratto.