Tutti su Retegui: Lazio ed Inter in azione

È partita l’asta per l’attaccante. Il Tigre è pronto a riscattarlo dal Boca, al quale spetta il 50% sulla rivendita
Fabrizio Patania
4 min

Retegui all’asta. Succede così sul mercato. Effetto dei due gol all’esordio con l’Italia. Sbucato dal nulla, Mateo si è preso la scena e il mercato. Lotito sbuffa. Il ct Mancini, vestendolo d’azzurro, ha acceso i riflettori. La Lazio, ecco il retroscena, era in contatto e stava lavorando sul centravanti del Tigre da un paio di mesi. L’interesse è concreto, certificato. Sono arrivate conferme. Di più: quel nome, sul tavolo del senatore a Villa San Sebastiano, è piovuto il 31 gennaio, quando la società biancoceleste ha chiuso l’operazione legata a Diego Gonzalez, attaccante paraguayano preso in prestito con diritto di riscatto dal Celaya. Gli emissari del club messicano avevano segnalato Retegui al presidente della Lazio, quando Mancini non ci aveva ancora parlato e non pensava minimamente di convocarlo in Nazionale. Sarri dovrebbe averlo già visionato. In proiezione Champions, è stato preventivato un investimento. Un altro centravanti da affiancare a Immobile, le cui assenze sono diventate impossibili da sopportare. Così a Formello si erano attivati subito, avviando i contatti con la famiglia di Retegui. Diversi procuratori nelle ultime settimane si sono avvicinati al centravanti, fiutando l’affare e la voglia di privilegiare una destinazione in Serie A.

Valutazione

Carlos Retegui ieri si trovava a Roma e in serata ha partecipato a una riunione di mercato. «Non vado a cena con Lotito» ci ha risposto, negando un appuntamento con la Lazio, ma non è stato capace di smentire i contatti già avviati (in gran segreto) da diverso tempo, come ha anticipato ieri il nostro giornale. Sino a una settimana fa, la valutazione non superava i 5 milioni. Il Tigre a fine stagione eserciterà l’opzione per riscattarlo (2,3 milioni) dal Boca Juniors, che conserverà il 50% dei diritti sulla rivendita. È di fatto una comproprietà e i due club argentini cercheranno di guadagnarci nella stessa misura, ma il prezzo in queste ore è destinato a salire. Dopo i due gol realizzati con Inghilterra e Malta, quanto costerà Retegui? In Argentina si parla di circa 15 milioni. La Lazio si sente in pole, ma bisognerà vedere se potrà impegnarsi subito o se attenderà l’esito della corsa Champions per chiudere l’operazione. Molto dipenderà anche dal giocatore. 

Due incontri

Papà Retegui ieri a Roma potrebbe aver visto a cena i dirigenti dell’Eintracht Francoforte, abilissimi nel cercare giovani attaccanti. Mateo può interessare anche in Bundesliga, ma è curioso che si parli di un club a cui è stato spesso accostato Tare, diesse in scadenza della Lazio. È complicato immaginare una concorrenza tra le due società sullo stesso obiettivo. E poi il giocatore, come ha sottolineato il ct Mancini, sembra intenzionato a privilegiare le offerte che lo porterebbero in Italia. Oggi suo padre salirà a Milano per una riunione con l’Inter. Dario Baccin, diesse e principale collaboratore di Marotta e Ausilio, ha seguito gli azzurri a Napoli e poi a Malta. Ci sono stati dei colloqui. Oggi verranno approfonditi. Colidio, di proprietà nerazzurra, gioca nel Tigre e interessa al Boca. Sarebbe una pedina di scambio ideale per favorire l’operazione. 

Le altri grandi

Retegui, dopo il boom azzurro, può fare gola a qualsiasi club di vertice in Serie A. Secondo alcune indiscrezioni, sollecitata da uno dei manager che lo ha proposto due mesi fa alla Lazio, nell’ombra si starebbe muovendo la Juve. Nell’ottica di un equilibrio finanziario e un contenimento dei costi, farebbe comodo anche al Milan. È stato già accostato al Napoli. L’asta è appena partita. Domani, dopo il giro d’orizzonte tra Roma e Milano, papà Carlos tornerà in Argentina rinunciando a proseguire verso Madrid e Londra, come aveva spiegato a Coverciano. Se ha già dato la sua parola alla Lazio, lo scopriremo presto.


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