L’idea Nicolò Zaniolo, l’obiettivo Nicolò Zaniolo. Mai tralasciata l’una, mai abbandonato l’altro, dopo l’intuizione avuta da Joe Barone che pochi giorni prima del tragico malore accusato il 17 marzo nel ritiro della squadra viola in Brianza pre-Atalanta, ne aveva parlato con Claudio Vigorelli che dell’attaccante del Galatasaray (di rientro dall’Aston Villa dove ha chiuso con 40 presenze e 3 gol tra tutte le varie competizioni) è il procuratore: portare Zaniolo a Firenze per la stagione 2024-’25 sarebbe stato il punto d’arrivo di quel contatto con ogni probabilità. E ora la Fiorentina ci sta nuovamente provando.
Altro tentativo
Come la stessa, succitata Atalanta, altrettanto consapevole del valore del classe 1999 che ha dovuto rinunciare all’Europeo ormai al via, causa la frattura al quinto metatarso rimediata nella partita contro il Liverpool all’ultimo turno di Premier League il 13 maggio: tempi di recupero post intervento chirurgico sei-otto settimane, insomma più o meno pronto per l’inizio della preparazione. Se sarà al Viola Park lo decideranno le prossime settimane, ma il piano c’è e tutto parte dall’iniziativa assunta a suo tempo dallo scomparso direttore generale che ha aperto una porta sulla trattativa. Per ora c’è stato un timido sondaggio con il club turco favorevole alla cessione e, di conseguenza, preferisce monetizzare la partenza del calciatore a qualsiasi altra formula, prestito compreso. Un tentativo la Fiorentina l’ha fatto, mantenendo ben attivi intanto i contatti con Vigorelli per convincerlo che Firenze è la destinazione giusta, ma la proposta economica vera e propria ad entrambe le parti è da mettere in preventivo nei prossimi giorni, mossa necessaria per anticipare quella dell’Atalanta.