
È l'ultimo giorno di calciomercato e lo Sheraton di San Siro è ancora una volta il teatro ufficiale delle operazioni finali. Una finestra che ha visto il Lecce di nuovo protagonista, in Italia e all'estero. Il terzino sinistro doveva essere la ciliegina sulla torta di un mercato in cui il club giallorosso, guidato dalle strategie del suo direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino, ha mosso tantissimo in entrata e in uscita: sei innesti e sette cessioni tra cui quella top di Patrick Dorgu (20) definita solo quando lo United è arrivato alle condizioni dettate dai salentini. E così l'ultimo colpo è stato portato avanti mettendo in campo una sottile strategia: avanti con Borna Barisic (32) e poi quello spiraglio che si apre per Marco Sala (25) del Como fino alla chiusura definitiva con la formula del prestito.
Lecce, Sala dai salentini
Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, oggi il classe ’99 effettuerà le visite mediche. Intanto, è arriva l’ufficialità per Konan N’Dri (24). Per l'attaccante contratto di tre anni con opzione per altre due stagioni. Sempre ieri c’è stata la presentazione in grande stile per Patrick Dorgu (20). Il danese si è legato agli inglesi fino al 2030, con opzione per un’altra stagione. «Sono incredibilmente orgoglioso di potermi definire un giocatore del Manchester United. Questo è un giorno molto speciale per tutta la mia famiglia. Non vedo l'ora di lavorare con Ruben Amorim».Giornata di arrivi anche per il Cagliari. Ieri, Davide Nicola (51) ha confermato che avrebbe voluto lavorare di nuovo con Antonio Sanabria (28), ma il Torino non ha accettato l’offerta dei sardi. La decisione è dipesa dalla situazione in attacco: con Duvan Zapata (33) out per infortunio e senza un sostituto, la coperta per Paolo Vanoli (52) è davvero corta.