BOLOGNA - Ieri sera è arrivata al Bologna l’offerta formale da parte dell’Arsenal. La partita per Riccardo Calafiori è arrivata ad un punto di svolta, siamo praticamente all’inizio del capitolo finale. Non sono trapelate indiscrezioni precise, ma da quanto si è riuscito a capire la proposta economica per convincere il Bologna a cedere il talento azzurro si aggira attorno ai 55 milioni. Si tratta della spallata decisiva per cercare di chiudere l’intera vicenda che ha subito una fortissima accelerazione con la eliminazione della nazionale italiana dagli Europei ad opera della Svizzera, gara in cui il difensore del Bologna non era in campo per squalifica. I Gunners hanno voluto così bruciare la concorrenza del Chelsea, l'altra squadra di Premier League interessata al difensore, e hanno messo insieme un pacchetto molto articolato che comprende alcuni bonus, da quanto si è appreso, raggiungibili con una compatibile affermazione del calciatore italiano in Premier League. Insomma una proposta che ha messo la squadra londinese in condizione di poter sperare nella rapida conclusione della trattativa.
Calafiori-Arsenal, si lavora per chiudere
La trattativa può dunque entrare nel vivo e subire l’accelerata decisiva perché se il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori e il direttore sportivo Marco Di Vaio non si sarebbero messi a trattare di fronte ad offerte inferiori ai 50 milioni di euro ora debbono farlo. Adesso la tattica delle prossime ore verrà discussa dopo un summit che è cominciato già nella serata di ieri: è stato avvisato il presidente Joey Saputo e l’amministratore delegato Claudio Fenucci. Verranno compiute tutte le valutazioni amministrative e ponderato il peso delle cifre arrivate sui fogli su carta intestata dell’Arsenal a Casteldebole.
Calafiori, c’è l’accordo con gli inglesi
Sarebbe già stata formalmente raggiunto anche l’accordo con il calciatore. Secondo alcuni media inglesi l'Arsenal sarebbe disposto a pagare l'ingaggio di Calafiori circa 4 milioni di euro all'anno. In pratica Riccardo quadruplicherebbe abbondantemente le sue entrate visto che al Bologna guadagna circa 750 mila euro a stagione. I dirigenti dei Gunners sono poi disposti ad offrire al giocatore romano un contratto almeno quadriennale: l'intesa di massima era stata abbozzata nei giorni passata e definita nelle ultime ore.
Calafiori, la percentuale sulla rivendita
Dei soldi che verranno incassati per la cessione del cartellino di Calafiori il Bologna ne dovrà versare il 50% sulla plusvalenza al Basilea, la società che aveva puntato su Riccardo, in uscita dalla Roma. Nell'estate del 2022 Tiago Pinto lo lasciò partire per circa 2 milioni di euro e due stagioni più tardi il valore del difensore, centrale e laterale, è lievitato. Nel giocatore romano credevano tanto Sartori e Di Vaio che nonostante non avessero necessità numeriche nella batteria di laterali, dove giocava prevalentemente Calafiori prima di essere reinventato centrale, e nonostante fossero arrivati a fine mercato con un budget ormai finito hanno spinto per ingaggiare Calafiori, dovendo però concedere al Basilea la percentuale sulla futura rivendita che ora peserà per più di 20 milioni di euro.