L'Inter programma il futuro: gli obiettivi sono Raspadori o Scamacca

Pinamonti, Satriano e Vanheusden le contropartite tecniche da utilizzare
L'Inter programma il futuro: gli obiettivi sono Raspadori o Scamacca© ANSA
Andrea Ramazzotti
3 min

ROMA - La dirigenza dell'Inter e Simone Inzaghi si sono parlati e lo rifaranno dal 30 dicembre (giorno della ripresa degli allenamenti) in poi. Una cosa però è già certa: non c'è la volontà di "rompere" il giocattolo creato dal tecnico di Piacenza che ha 4 punti di vantaggio sul Milan secondo al giro di boa del campionato. Questo non solo vuol dire che non saranno ceduti i top player, ma che non arriveranno neppure grossi calibri. Anche perché soldi da investire non ce ne sono complice la politica di autofinanziamento (e riduzione del monte-ingaggi) varata da tempo dalla proprietà. Come successo lo scorso gennaio, dunque, l'Inter potrebbe chiudere la campagna trasferimenti invernale con la casella degli acquisti vuota. Non sarebbe una sorpresa clamorosa. Qualcosa, invece, potrebbe muoversi se Kolarov o Vecino ribadissero la loro volontà di partire. Essendo entrambi in scadenza di contratto a giugno, non porterebbero soldi, ma andrebbero sostituiti con un elemento in prestito secco, al massimo con diritto di riscatto. Nandez, nome gettonato la scorsa estate, al momento non è più considerato una priorità e comunque la parola d'ordine in viale della Liberazione è valutare le occasioni che salteranno fuori negli ultimi giorni di mercato. Perché a gennaio si giocherà in campionato e in Coppa Italia (più la Supercoppa) e dunque ci sarà più turnover.

Inter, obiettivo Raspadori o Scamacca

In vista della prossima stagione, invece, il discorso è diverso: Marotta e Ausilio stanno giocando d'anticipo. Prima di Natale hanno visto un agente Fifa che funge da intermediario nell'affare Bremer, il difensore del Torino che è nel mirino anche del Napoli e del Milan. Cairo, che lo valuta 20-25 milioni, non intende farlo partire a gennaio; in estate si vedrà. Per l'Inter nessun problema e infatti lavora in ottica 2022-23, mentre rossoneri e azzurri hanno bisogno adesso di un rinforzo là dietro. Il brasiliano gradisce la destinazione interista e raggiungere l'accordo sul suo ingaggio è l'ultimo dei problemi. Quando deciderà di affrontare il discorso con il Torino, il club di Suning proverà a inserire una contropartita tecnica magari da scegliere tra Pinamonti, Vanheusden e Satriano, anche se "Pina", visto il brillante campionato disputato finora, è seguito con grande interesse in ottica futura o comunque valutato parecchi soldi. Se per la difesa gli occhi in Italia sono puntati su Torino, sponda granata, per gli altri reparti si guarda cosa succede in casa del Sassuolo. L'amicizia tra Marotta e Carnevali è forte, anche se non assicura che le operazioni vengano concluse. Un esempio? L'ad nerazzurro la scorsa estate aveva chiesto sia Raspadori sia Scamacca, ma si è sentito rispondere con un doppio no. Impossibile averli in prestito con diritto perché valutati 30-35 milioni. Tra le parti i discorsi continueranno nelle prossime settimane, sempre in ottica 2022-23 perché Carnevali non intende privare Dionisi di un pezzo importante in attacco a gennaio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA