Paulo Dybala ha confermato durante la Finalissima il feeling speciale con il calcio italiano. Pur essendo stato relegato in panchina in avvio dal ct dell’Argentina Lionel Scaloni, all’ormai ex attaccante della Juventus sono bastati tre minuti per segnare in pieno recupero la rete del 3-0 definitivo che ha consegnato alla Seleccion il secondo titolo in meno di un anno dopo la Copa America vinta in Brasile nel luglio 2021, poche ore prima del trionfo dell’Italia a Euro 2020.
Dybala, gol con l'Argentina dopo quasi tre anni
Per la Joya si è trattato appena del terzo centro con la maglia della nazionale, due anni e mezzo dopo l’ultimo, segnato al Cile nella finale per il 3° posto della Copa America 2019. In mezzo Paulo ha vissuto annate altalenanti con la Juventus, da quella esaltante sotto l’era Sarri alle ultime due scandite da tanti infortuni, troppi per il club bianconero, che ha deciso di non rinnovare il contratto del proprio numero 10 in scadenza il prossimo 30 giugno.
Dybala strizza l'occhio alla Serie A: "In Italia sto bene"
La maglia bianconera fa quindi ormai parte del passato per Dybala, che intervistato in mixed zone al termine della Finalissima ha dato qualche indicazione sul proprio futuro. “Non ho ancora deciso niente, ci pensa il mio agente. Mi piacerebbe scoprire altri campionati, ma in Italia sto bene, ci gioco da 10 anni, conosco il torneo e ormai tutti mi trattano come se fossi italiano". Inter o Roma? Paulo non si sbilancia, ma quel che è certo è che le lacrime scese copiose nel giorno dell’addio ai tifosi della Juve contro la Lazio sono dimenticate e la possibilità di fare un’altra esperienza in Serie A alletta non poco la Joya.
"Con Lautaro e Di Maria parlo solo di Nazionale"
Magari insieme a quel Lautaro Martinez del quale in nazionale Paulo è la riserva, vista la presenza degli intoccabili Messi e Di Maria. Dybala ha parlato anche del 'Toro', oltre che del possibile arrivo alla Juve del 'Fideo': "Lautaro è un fenomeno, ha fatto una partita incredibile, un bellissimo gol e un grande assist. Ma per ora parliamo solo di nazionale. Se Di Maria mi ha chiesto consigli sulla Serie A? No no, abbiamo parlato solo di nazionale".