Lukaku-Inter, c’è un alleato in più: il rapper Jay-Z

L’agenzia dello statunitense preme per il ritorno di Big Rom in Italia: ecco la strategia del club nerazzurro
Lukaku-Inter, c’è un alleato in più: il rapper Jay-Z© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - La trattativa per riportare Romelu Lukaku all'Inter non prevede un trasferimento di un calciatore della rosa di Inzaghi alla corte del Chelsea. O almeno questa è la ferma volontà del club di viale della Liberazione che intende fare il possibile (lo sottolineiamo: il possibile senza perdere d'occhio il bilancio) per rimettere al centro del proprio attacco Big Rom. Nella mente dell'ad Marotta, di Ausilio e Baccin, per i Blues Lukaku è un problema da risolvere, un giocatore da cedere a tutti i costi. Perché la sua volontà è quella di lasciare Londra e perché il tecnico Tuchel non conta più su di lui. Ecco perché l'Inter è pronta sia a togliere al Chelsea l'onere di un ingaggio che, compresi i bonus, pesa 28-29 milioni lordi a stagione, sia a pagare una quota “simbolica” per il prestito (5 milioni). Inserire nell'operazione il cartellino di Dumfries, che piace ai Blues ma anche al Tottenham e allo United, invece per ora non viene considerata un'opzione anche perché tra 12 mesi la società di Zhang si ritroverebbe senza il prezioso esterno olandese (anche se venisse valutato 40 milioni) e con il belga di ritorno a Stamford Bridge per fine prestito. Idem se le richieste di Tuchel fossero concentrate su un altro giocatore della rosa di Inzaghi, che rischia concretamente di perdere già Skriniar. La linea è chiara: un elemento può essere sacrificato in cambio solo di contanti per sistemare il bilancio (obiettivo +80 milioni per la campagna trasferimenti), non in scambi. Altra aggiunta: il blitz di giovedì sera del ds Ausilio a Londra (dove era anche ieri e sarà pure oggi) non è collegato direttamente a Lukaku. Niente faccia a faccia con la dirigenza del Chelsea, così assicurano dalla sede interista.

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Prestito oneroso

I dialoghi che l'Inter ha avuto con l'avvocato che cura gli interessi di Lukaku, Sebastian Ledure, tramite della trattativa con la società di Boehly, hanno chiarito che non ci sono margini per il prestito gratuito del numero 9 nato ad Anversa. Al tempo stesso, però, il Chelsea ha rivisto al ribasso (da 25 a 20 milioni) la sua richiesta per cedere per 12 mesi l'attaccante: sempre troppi. Alternativa proposta? Un giocatore da includere nell'affare, mostrando la disponibilità a pagare una differenza anche perché Tuchel ha un budget da spendere sul mercato di 200 milioni in arrivo dalla nuova proprietà.  In viale della Liberazione questa formula non piace. La strada che Lukaku e il suo legale batteranno quando avranno un incontro con il Chelsea sarà quella del prestito oneroso, ma non certo alle cifre inizialmente ipotizzate (25 milioni) e neppure a quelle attuali (20). I nuovi regolamenti della Fifa impediscono di fare trasferimenti temporanei più lunghi di 12 mesi. Tramite un gentlemen’s agreement, però, intavolare l'operazione per il 2022-23 potrebbe portare all'impegno di ridiscutere la situazione in altri termini nell'estate del prossmo anno. Quando il valore a bilancio di Lukaku sarà più basso (intorno ai 70 milioni). Per corrispondere al Chelsea un prestito oneroso di 5 milioni (proposta iniziale che non può arrivare oltre i 10-12), l'Inter vuole chiudere l'affare entro il 30 giugno e sfruttare i vantaggi del Decreto Crescita per lo stipendio di Lukaku: almeno 7-8 milioni più bonus che al lordo sono circa 10-11,5. A spingere Lukaku verso l'Italia è anche l'agenzia che gli cura l'immagine, la Roc Nation Sports del rapper Jay-Z. Quest'ultimo ha ottimi rapporti con il nuovo proprietario del Chelsea. A riportarlo ieri è stato il Telegraph. L'Inter insomma ha un alleato in più in una trattativa che rimane complicata, ma non impossibile. 


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