Inter, ora serve vendere ma il Psg non ha fretta per Skriniar

Con cinque acquisti già in cassaforte, i nerazzurri pensano alle uscite per poter fare altri movimenti. Ma i parigini stanno risolvendo altre situazioni interne
Inter, ora serve vendere ma il Psg non ha fretta per Skriniar© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Adesso non ci sono più "se e ma". Adesso l'Inter deve vendere. Prima di fare qualsiasi altro acquisto. Già cinque sono quelli in cassaforte, con Lukaku diamante più brillante. Il prossimo movimento dovrà per forza essere in uscita. E non in prestito, come Sensi che ieri ha detto sì al Monza. Risparmiato un ingaggio, ma per chiudere la sessione di mercato in attivo di 60-80 milioni serve ben altro. Ovvero vendere Skriniar. Perché Martinez è considerato incedibile dal club, perché il Toro vuole restare e perché al momento dal mercato non arrivano rumors strani che lo riguardano. Anzi, addirittura la Lega Serie A ha celebrato la riunione tra Romelu e Lautaro... Lo slovacco, invece, ha mercato, anche se dopo il sondaggio del Chelsea di lunedì, la destinazione più credibile, forse la sola possibile, è il Psg

Mercato Inter, il piano

Il problema è che, a differenza di quanto successo lo scorso luglio con Hakimi, stavolta i francesi non hanno fretta di chiudere. Perché c'è da sistemare il discorso panchina (l'annuncio di Galtier e il siluramento di Pochettino è questione di ore) e soprattutto c'è la grana Neymar, un inghippo inatteso dopo aver trattenuto Mbappé. A fare il gioco del Psg c'è anche il passo indietro del Chelsea che poteva essere un competitor importante e che invece si è orientato verso altri centrali. Campos e Antero sanno che l'Inter ha l'obbligo di vendere e questo è un punto a loro favore. Se lo United tornasse forte su Milan, la storia potrebbe cambiare anche se l'attuale stallo è vissuto con apparente serenità sia dalla proprietà nerazzurra sia dalla dirigenza. Ieri, nel giorno dell'annuncio del ritorno di Lukaku, Zhang aveva gli occhi che gli brillavano come nelle prime settimane di "regno" o dopo la vittoria dello scudetto. Marotta, Ausilio e Baccin non hanno intenzione di svendere perché Skriniar è probabilmente uno dei migliori tre marcatori d'Europa e sanno che un club che lo pagherà quello che vale arriverà. Tutto li porta a credere che sarà il Psg e che la trattativa avrà un'accelerazione. Adesso il Psg è arrivato a quota 60 milioni più bonus (65 in tutto), ma servono altri passi in avanti. Quanto tempo sarà necessario per farli, però, non è dato sapere. Magari già oggi ci sarà un contatto oppure tutto verrà rimandato alla prossima settimana. Prima o poi però... 

Bremer attende

Lo stand by su Skriniar non fa certo contento Bremer che sperava di iniziare il raduno con Inzaghi e che invece a questo punto dovrà ripartire dal Torino nonostante il saluto già indirizzato tramite intervista ai tifosi. L'Inter è sicura che il "patto" con il brasiliano reggerà anche se risale allo scorso gennaio (o forse prima...). Temono magari la concorrenza dall'estero, ma in Italia sono convinti che il centrale non andrà né al Milan né tanto meno alla Juventus, soprattutto per una questione di rispetto verso il popolo granata. Sarà davvero così? Di certo il tecnico di Piacenza là dietro si aspetta un paio di rinforzi di spessore perché, senza Skriniar, l'obiettivo è avere quattro centrali che si possano alternate e due "jolly" con D'Ambrosio e Dimarco. Ecco perché va tenuto d'occhio pure il nome di Milenkovic per il quale le pretendenti però aumentano con il passare dei giorni. È in scadenza nel 2023 con la Fiorentina e il prezzo attrae (15 milioni) non solo l'Inter. Tra i difensori invece non resteranno Vanheusden, che è corteggiato da Spezia e Sampdoria (dopo il nuovo infortunio e la retrocessione al Genoa deve giocare e partirà in prestito), e Pirola, nel mirino della Salernitana (l'Inter vuole tenersi la recompra).  Cambiando... reparto, infine, nessuna novità sulla Joya che posta foto di allenamenti. L'Inter per lui resta lontana. Almeno per ora. Alla fine del mercato però mancano due mesi...


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