MILANO - Inter e Chelsea potrebbero non aver smesso di fare affari questa estate. Dopo Lukaku, tornato a Milano in prestito, e Casadei, appena sbarcato a Londra in cambio di 15 milioni più 5 di bonus, ma anche i tanti discorsi attorno sia a Skriniar – inciso: l’Inter smentisce nuove offerte del Psg - sia a Dumfries, ora si è aperto un canale per Chalobah, 23enne difensore di passaporto inglese, ma nato a Freetown in Sierra Leone. È l’ultima idea nerazzurra per rafforzare la difesa. Sul tavolo c’è l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. L’operazione, dunque, rientrerebbe nelle possibilità di Marotta, Ausilio e Baccin, che non avranno a disposizione alcun extra-budget per l’ultimo innesto utile per completare la rosa.
Inter, new entry
Probabile che il profilo di Chalobah sia stato al centro dei discorsi tra la dirigenza nerazzurra e il tecnico piacentino anche ieri. In questi giorni, infatti, si sono tutti quotidianamente trovati alla Pinetina, per esaminare possibilità e soluzioni. Finora i nomi a circolare erano quelli di Akanji, ma il Borussia Dortmund pretende 15-20 milioni di euro, Acerbi, considerato l’opzione dell’ultimo minuto ma Lotito avrebbe aperto al prestito con diritto, più Tanganga proposto nuovamente in questi giorni, ma il Tottenham chiede l’obbligo e non il semplice diritto di riscatto insieme al prestito. Chalobah, insomma, è l’ultima novità, ma è un’ipotesi da tenere in particolare considerazione.
Chalobah e quel gol alla Juve...
Chalobah non rientra tra le priorità di Tuchel, che è a caccia di un nuovo centrale e proverà fino all’ultimo a strappare Fofana al Leicester. Nella scorsa stagione, però, ha avuto un discreto spazio, mettendo insieme 30 presenze, condite da 4 gol. Se lo ricorda bene la Juventus, visto che ha partecipato con una prodezza personale al rotondo 4-0 dei Blues a Stamford Bridge in Champions. Chalobah conosce la difesa a 3, sistema adottato da Tuchel per il suo Chelsea. Il suo spot ideale è quello di braccetto destro, ma è in grado di agire anche in mezzo.
Akanji, fiducia in calo
L’inglese è chiaramente un elemento in evoluzione, che ha dimostrato doti importanti, ma che deve ancora affermarsi ad alto livello. In nerazzurro andrebbe a completare il reparto arretrato, ma il suo rendimento andrà verificato. Evidentemente, Akanji assicurerebbe maggiori garanzie. E, non a caso, si tratta della soluzione preferita. L’unica possibilità per portarlo subito a Milano, però, sarebbe il rinnovo di un anno, ovvero fino al 2024, rispetto all’attuale scadenza del contratto. Il club tedesco, però, finora ha respinto ogni sondaggio. Dalle parti di viale Liberazione non c’è particolare ottimismo, ma in ogni caso la pista continuerà ad essere battuta. Per il Borussia, infatti, non sarebbe il massimo perdere il giocatore, attualmente messo fuori rosa, senza incassare un euro la prossima estate. Anche perché, in alternativa, l’Inter vorrebbe puntarci per il 2023.
Acerbi, Lotito apre?
Sullo sfondo, infine, c’è il solito Acerbi, che per Inzaghi sarebbe una sorta di polizza assicurativa, essendo già stato suo giocatore alla Lazio. La dirigenza è meno convinta, ma la candidatura resta in piedi, se non si concretizzassero altre soluzioni. Sarà possibile, però, solo alle condizioni nerazzurre (prestito con diritto di riscatto). E ieri, a questo proposito, ci sarebbe stata un’apertura da parte di Lotito, che evidentemente ha compreso come sia preferibile risolvere un problema (Acerbi è ai margini della squadra e si allena per conto proprio) almeno per una stagione. Se ne parlerà dopo Lazio-Inter del 26 agosto, sempre che nel frattempo non prenda quota Chalobah.