Inter, arrivano i soldi: l'addio di Brozovic accende il mercato

Vicina la fumata bianca per la cessione del regista croato all'Al Nassr, mentre in Germania danno Gosens vicino all'Union Berlino: i dettagli
Inter, arrivano i soldi: l'addio di Brozovic accende il mercato© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - L’Al Nassr alza ancora l’asticella. Non ancora con l’Inter, ma sempre con Brozovic. Adesso, infatti, sul tavolo del croato c’è un ingaggio che supera i 20 milioni di euro a stagione. Evidentemente, inteso che il Barcellona fosse ancora in gioco, il club arabo voleva sbaragliare definitivamente la concorrenza. Ed è facile che ci sia riuscito, visto che lo stipendio che il centrocampista attualmente percepisce è stato più che triplicato. Per sbloccare l’operazione, però, occorre soddisfare anche il club nerazzurro, che ha fissato un prezzo di 25 milioni di euro. Probabile che ci sia un po’ di flessibilità, in caso di aggiunta di bonus. La sensazione, comunque, è che la fumata bianca non sia così lontana.

Inter, da Brozovic la 'scintilla'

Anzi, non è da escludere che, a questo punto, sia la stessa Inter ad augurarsi di fare in fretta. In viale Liberazione, infatti, hanno ormai compreso come Brozovic abbia deciso di fare le valigie. Tanto vale allora garantirsi il massimo incasso possibile, così da poter agire anche sul mercato in entrata. Delle evoluzioni di Frattesi raccontiamo a parte, ma ci sarebbe da blindare anche Bisseck, dopo l’intesa raggiunta a inizio settimana. Insomma, serve una scintilla e proprio Brozovic potrebbe accenderla, esattamente come è abituato a fare in campo.

Inter, c'è anche Gosens in uscita

In alternativa, uno sprint potrebbe darlo pure Gosens: non sulla sua fascia mancina, ma tornando in Bundesliga. In Germania, sostengono che il laterale abbia ormai trovato un accordo con l’Union Berlino, che, insieme a un posto da titolare, utile per tenersi la nazionale, gli offre pure la vetrina della Champions. Ci sarebbe ancora distanza, invece, con l’Inter. Non solo sulle cifre - richiesta di almeno 18-20 milioni di euro contro la proposta di nemmeno una dozzina -, ma anche sulla formula, visto che il club nerazzurro punta ad una cessione immediata, piuttosto che ad un prestito con obbligo di riscatto.

Inter, sfuma Vicario per la porta

A proposito di piani da cambiare causa mancanza di cessioni, l’Inter sta ormai "salutando" Vicario, erede designato di Onana, ma destinato al Tottenham. Lo United non ha rilanciato rispetto ai 40 milioni offerti per il numero uno camerunense e in viale Liberazione, almeno per il momento, non vogliono abbassare le richieste. Anche perché l’eventuale incasso della cessione verrebbe utilizzato non solo per il nuovo portiere - torna d’attualità Mamardashvili del Valencia -, ma anche per coprire le altre necessità della rosa.


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