Cinquanta milioni? Per Lukaku solo l'Inter

Inzaghi e la dirigenza felici per le intenzioni dell’attaccante. Si lavora a un nuovo prestito dal Chelsea, ma stavolta con riscatto
Pietro Guadagno
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MILANO - Tutto per l’Inter. Ma ora Lukaku si aspettata che l’Inter faccia di tutto per lui, per trattenerlo a Milano. Già perché l’Al Hilal si è fatto nuovamente avanti, rilanciando la sua proposta: aveva già alzato l’asticella da 20 a 30 milioni, ebbene ora è arrivato ad offrire addirittura un ingaggio da 45 milioni a stagione, che possono salire a 50 grazie ai bonus. Big Rom, però, ha riposto allo stesso modo, ovvero ringraziando ma rifiutando. Il totem belga non ha intenzione di lasciare l’Europa, accontentandosi di un calcio di livello inferiore, seppur compensato da una montagna di denaro. Ma soprattutto vuole continuare ad indossare la maglia dell’Inter. Per Inzaghi, che l’ha indicato come elemento fondamentale per inseguire lo scudetto la prossima stagione, è il migliore dei segnali. Ma volendo anche per Marotta e Ausilio, che possono tornare a bussare alla porta del Chelsea, sfruttando la sponda di Lukaku. 

Doppia condizione?

Come premesso, però, Big Rom si attende che il club nerazzurro faccia uno sforzo. Se i Blues non vogliono lasciarlo andare nuovamente con un semplice prestito, è necessario trovare una formula diversa. Ed è su questo che stanno lavorando in viale Liberazione. L’idea, come già trapelato, è quella di aggiungere al prestito il diritto di riscatto, oppure l’obbligo ma condizionato. Già, ma a cosa potrebbe essere legato l’acquisto a titolo definitivo del totem belga tra un anno? Ad esempio alla qualificazione alla Champions 2024/25, quando la competizione cambierà format e aumenterà i premi a disposizione delle squadre partecipanti. Al termine della prossima annata, peraltro, si deciderà pure chi prenderà parte al nuovo Mondiale per club della Fifa. All’Inter dovrebbe essere sufficiente superare la prima fase di Champions per guadagnarsi uno dei posti a disposizione e, di conseguenza, un sostanzioso gettone. Ecco, questo doppio passaggio, probabilmente, assicurerebbe una sorta di rete di sicurezza per tornare dal Chelsea e mettere sul tavolo una trentina di milioni (ovviamente con pagamento dilazionato) per riprendersi definitivamente Lukaku.

Week-end caldo

Attenzione, però, perché quella rete non basta. L’Inter deve mettersi in cassa subito un tesoretto. E i due fronti sono quelli di Brozovic (tema trattato a parte) e di Onana. Per quest’ultimo, l’Inter si attende l’offerta del Manchester United entro il prossimo week-end, quindi tra oggi e domenica. È il risultato degli incontri che Ausilio ha avuto nei giorni scorsi, tra Inghilterra ed Ibiza, dove è stato ospite di Trimboli, intermediario dell’operazione. Oggi si chiude la stagione sportiva e si chiude anche il contratto di De Gea, a cui i Red Devils hanno prima proposto un rinnovo a cifre ribassate, per poi ritrattare. In sostanza, si deve prima consumare l’addio con lo spagnolo, che è stato guardiano della porta di Old Trafford per ben 11 anni. A quel punto, scatterà l’assalto al nuovo numero uno. Che nella testa di Ten Hag è soltanto Onana, suo portiere ai tempi dell’Ajax, quando gli olandesi, nel 2019, sfiorarono la finale di Champions. Per l’Inter, il desiderio del tecnico dello United è la migliore delle notizie, perché può diventare uno fattore nello spingere il club inglese a soddisfare le richieste nerazzurre. Il prezzo di Onana, infatti, è stato fissato in 60 milioni di euro. Poi è chiaro che si può trattare e scendere di qualche milione, magari inserendo dei bonus. Ma l’ordine di grandezza resta quello. E, messo in cascina tutto quel “fieno”, ecco che per viale Liberazione scatterebbero le grandi manovre in entrata. Lukaku, ma non solo, visto che ci sarebbe comunque da prendere un nuovo portiere: Mamardashvili e Trubin (ieri il suo entourage ha confermato l'interesse nerazzurro) sono due candidati, da capire se nella lista possa entrare anche Carnesecchi.


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