Inter, Balogun è la prima scelta: l’Arsenal chiede tanto, ma si può fare

La società nerazzurra ora rompe gli indugi: la punta dei Gunners supera Morata. Pronti 35 milioni
Inter, Balogun è la prima scelta: l’Arsenal chiede tanto, ma si può fare© Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Balogun è salito in cima alla lista dei preferiti per il dopo-Lukaku in casa nerazzurra. Attenzione, non significa che Morata non sia più in corsa, ma in questo momento è scalato in seconda posizione. Nonostante l’incontro con i suoi rappresentanti (o, forse, proprio per quello…), avvenuto nei giorni scorsi, la pista non si è scaldata. Da un lato perché la distanza rispetto alle richieste dell’Atletico Madrid – 20,5 come previsto dalla “clausola”, contro una disponibilità di 13 più 2 – è significativa. Dall’altro perché non si è accesa la scintilla con il giocatore, che, come ha capito anche l’Inter, ad oggi, preferisce la Roma di Dybala e Mourinho. Morata continua ad essere la prima scelta di Inzaghi, che immagina, per lui, un ruolo alla Dzeko, ovvero da “facilitatore” di gioco, ma, con Lautaro indiscussa certezza, là davanti sarebbe in costante concorrenza con Thuram. In giallorosso, invece, lo spagnolo sarebbe al centro del progetto.

Pacchetto Lukaku

Insomma, diversi elementi e fattori spingono a insistere sul fronte Balogun. Che, peraltro, era già prima il prescelto di una parte della dirigenza interista. E allora in viale Liberazione, da un paio di giorni ormai, in parallelo con la questione portiere che continua ad essere la priorità, è allo studio la prima concreta proposta da presentare all’Arsenal. Finora, i contatti sono stati tenuti da un intermediario, che ha trasmesso il prezzo stabilito dai Gunners. Un prezzo che, per la verità, ha già subito un piccolo calo, visto che se, fino a poco fa, sfiorava quota 50 milioni di euro, ora siamo a poco più di 40. Per l’Inter, come si può intuire, siamo fuori target: nel senso che non c’è la disponibilità per una spesa del genere. Ci si può avvicinare, però, attraverso la formula giusta e i soliti bonus. La base di partenza, quindi, saranno 35 milioni. Possibilmente, da versare non attraverso un acquisto immediato a titolo definitivo, ma tramite un prestito iniziale oneroso e poi il riscatto obbligato. Variabili i premi, su cui c’è margine per trattare. Di fatto è lo stesso “pacchetto” che aveva sbloccato la trattativa con il Chelsea per riprendere Lukaku. Solo che Big Rom, come anticipato dal Corriere dello Sport-Stadio, aveva altri piani… Ad ogni modo, per Balogun la situazione diventerà più chiara più avanti. Il giocatore è attratto dalla prospettiva di giocare in nerazzurro. Del resto, pur venendo da un’eccellente stagione al Reims, il suo ruolo non è ancora chiaro. E allora la sua preferenza potrebbe fare la differenza nel momento in cui si dovesse provare a chiudere con i Gunnners, strappando cifre favorevoli.

Nodo Correa

Non si può affermare che ci sia stata una svolta definitiva nelle strategie per l’attacco: semplicemente, l’Inter ha scelto, in questa fase, di privilegiare la pista Balogun. Morata comunque c’è, come ci sono anche Beto e Taremi, che il Milan ha definitivamente mollato. E lo scenario potrebbe subire un ulteriore stravolgimento se là davanti dovesse partire Correa, ipotesi che l’Inter non esclude, anzi, ma che resta complicata. Nel caso, evidentemente, servirebbe anche un’altra punta. E, assieme a Balogun, il profilo ideale potrebbe essere Scamacca, abile nel giocare spalle alla porta e con margini di crescita. Da questo punto di vista, però, non ci sono stati veri sviluppi concreti, solo valutazioni e riflessioni.


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