Inter, bivio Morata: Balogun spera

Il centravanti spagnolo dell'Atletico appeso tra rinnovo e cessione, l'attaccante dell'Arsenal vuole solo i nerazzurri: tutti i dettagli
Giorgio Coluccia
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MILANO - Altre due pedine, poi la rosa sarà fatta. Lo scacchiere della nuova Inter è a un passo dal completarsi. All’appello mancano il nuovo attaccante e un sesto difensore, tenendo in sospeso la posizione di Correa, da tempo in lista partenti e che potrebbe aprire le porte a una quarta punta. Dopo Sommer e Audero che hanno coperto i buchi tra i pali, domani si completerà anche il centrocampo con le visite mediche fissate per Samardzic. Entro stasera il giocatore classe 2002 sbarcherà a Milano, poi seguirà il canonico iter tra Humanitas e Coni prima dell’annuncio ufficiale e prima di unirsi alla squadra reduce dalla trasferta di Salisburgo. Non va escluso un suo impiego già domenica contro gli albanesi dell’Egnatia, nell’amichevole in programma a Ferrara, per regalare a Inzaghi l’ennesima alternativa di qualità in un centrocampo dal tasso tecnico a dir poco elevato.

Samardzic all'Inter, Fabbian all'Udinese

Per rifinire l’operazione ormai avviata da giorni le ultime pendenze sono state risolte tra l’Udinese e Fabbian, valutato 4 milioni di euro e per il quale l’Inter manterrà un diritto di recompra attorno ai 10 milioni. Per Samardzic invece i nerazzurri verseranno 4 milioni per il prestito oneroso con un obbligo di riscatto fissato a quota 16 milioni. Il serbo nato a Berlino firmerà un quinquennale e guadagnerà poco meno di due milioni annui. Dalla fine di questa settimana Inzaghi comincerà a inserirlo nei meccanismi di squadra, chiedendo a tutti i suoi centrocampisti uno sforzo supplementare negli inserimenti per sopperire alle mancanze di un attacco ancora incompleto. Per puntare alla seconda stella, l’obiettivo del tecnico è non ripetere il brutto avvio in campionato della scorsa stagione quando nelle prime 8 giornate arrivarono 4 sconfitte.

Inter, attaccante cercasi: Morata o Balogun?

A proposito di reparto avanzato, il preferito della dirigenza è sempre Folarin Balogun, con l’intento di abbassare le pretese dell’Arsenal vicine ai 40 milioni. Attraverso un intermediario l’Inter ha avuto diversi contatti negli ultimi giorni con i Gunners, che nel frattempo hanno rifiutato una prima offerta da 30 milioni da parte del Monaco, alla ricerca di una punta dopo l’infortunio di Embolo. L’ex Reims vuole fortemente l’Inter e nuove indicazioni potrebbero arrivare dal weekend, per capire se la punta verrà convocata dall’Arsenal per il debutto in Premier di sabato contro il Nottingham. Ieri il d.s. Ausilio prima del Trofeo Berlusconi ha aggiunto: «Cerchiamo qualcuno che faccia gol. Balogun è una delle opportunità, ma non seguiamo solo lui. Lukaku? Non mi interessa». In lizza rimane sempre Morata, l’elemento preferito da Inzaghi per ragioni tattiche: l’ex juventino è al bivio, deve decidere se firmare il rinnovo con l’Atletico o tornare in Italia sulla sponda nerazzurra. Servirebbero almeno 18 milioni. Da monitorare anche la pista Taremi, in scadenza l’estate prossima con il Porto e quindi più trattabile in termini di valutazione rispetto ai 30 milioni iniziali.

Acerbi ko, nome nuovo per la difesa dell'Inter

Il recente infortunio di Acerbi, infine, ha accorciato la coperta in difesa, dove manca un braccetto di destra (sulla carta il sostituto di Skriniar) per completare il quadro. Il nome nuovo è quello di Japhet Tanganga, che al Tottenham non rientra nei piani del tecnico Postecoglou e potrebbe partire in prestito con diritto di riscatto, una soluzione gradita all’Inter. Alla società inoltre piace sia il profilo giovane (è un classe ‘99) sia la sua duttilità, visto che può disimpegnarsi dietro a destra e anche sulla fascia in caso di necessità. Su di lui attualmente ci sono alcuni club di Premier e il Galatasaray. Come alternativa in casa Inter si guarda sempre in casa Atalanta, dove Toloi o Palomino sono preferiti rispetto a Demiral. Infine nell’operazione con la Sampdoria per l’arrivo di Audero, si va definendo anche il passaggio ai doriani di Filip Stankovic sulla base di riscatto e controriscatto.


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