Inter, c'è Nandez nel mirino

I nerazzurri puntano sul centrocampista del Cagliari: i dettagli
Pietro Guadagno 
4 min

Non è un’amichevole. E non è nemmeno una gara da prendere alla leggera. Vero che l’Inter si è guadagnata il pass per gli ottavi con due gare di anticipo e che, in ogni caso, il primo posto nel girone si deciderà nell’ultimo match con la Real Sociedad. Ma questa sera contro il Benfica non ci sarà in palio solo il prestigio. La squadra nerazzurra si giocherà anche qualcosa di più concreto. Tanto per cominciare i 2,8 milioni che l’Uefa mette a disposizione per ogni vittoria. La banda Inzaghi ne ha già raccolti 9,33 e prendendo i 3 punti in terra portoghese supererebbe quota 12. Di sicuro, le casse di viale Liberazione ringrazierebbero… Un successo farebbe comodo anche per il ranking. L’Inter è già messa bene, tanto da essere già certa di partecipare al nuovo Mondiale per club della Fifa. Ma salire in classifica sarebbe utile per ottenere la prima fascia nel sorteggio per la prossima Champions. Infine, ci scappasse l’assist del Salisburgo, sarebbe il caso di sfruttarlo. Se la Real Sociedad non dovesse vincere e l’Inter sì, poi, a San Siro, sarebbe sufficiente un pari per il primo posto.

Inter, segnali e occasioni

Tutte queste considerazioni, comunque, non cambiano i piani di Inzaghi, che punta a far riposare diversi suoi elementi, anche in ottica Napoli, che sarà la terza trasferta in una settimana. Insomma, l’Inter potrebbe presentarsi con 8 volti nuovi. A cominciare da Audero, che viaggia verso il debutto ufficiale in maglia interista. Per altri, invece, sarà l’occasione per mettersi in mostra. In attacco, a esempio, è pronto l’inedito tandem Arnautovic-Sanchez. Il cileno ha smaltito la leggera distorsione alla caviglia. Ma soprattutto l’austriaco va a caccia del suo primo gol interista: ha pagato i quasi due mesi di stop ed è l’unico attaccante ancora a secco. Inzaghi attende un segnale, in modo da pianificare qualche riposo in più per la coppia Lautaro-Thuram, che staserà comincerà in panchina. Novità anche in cabina di regia, con Asllani, sempre più dentro le rotazioni, che prenderà il posto di Calhanoglu. Sono ormai archiviati i dubbi e le incertezze sull’albanese, che ha steccato in quella famosa prima gara con la Real Sociedad, ma che poi si è ripreso alla grande. E anche domenica scorsa, a Torino, ha chiuso la gara al posto del turco. Avranno una chance pure Frattesi e, soprattutto, Bisseck. È rimasto a Milano, infine, Dumfries. L’olandese è tra i più affaticati: meglio risparmiargli direttamente la trasferta.

Nandez nel mirino

Tornando a quei famosi 2,8 milioni assicurati dal successo sul Benfica, è difficile che possano cambiare gli scenari del club nerazzurro per il mercato di gennaio. Ma c’è comunque un fronte da monitorare: quello del cagliaritano Nandez. Il suo contratto, infatti, è in scadenza a fine stagione e il suo agente, Betancour, ha rivelato che l’Inter è sul giocatore. «Il club nerazzurro ci ha chiamato: vuole Nahitan. Ma non sono i soli», ha spiegato l’agente a “Carve Deportiva”. I rapporti con il Cagliari sono ottimi e, magari, si potrebbe trovare una formula per far sì che la squadra rossoblù non perda l’uruguayano a zero. Attenzione, quindi, anche a quello che potrebbe succedere a inizio 2024. L’Inter non ha effettive necessità in mezzo al campo. Ma sulla fascia destra sì, se la tendinite dovesse tornare a condizionare Cuadrado. In ogni caso, Nandez è ormai da considerare un obiettivo per la prossima stagione. Tra i giocatori in scadenza sul taccuino di Marotta e Ausilio, si va ad aggiungere a Djalò, con il quale i discorsi sono più avanzati, Zielinski, Taremi e Soucek.


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