Juve, Pogba ha svolto le visite mediche. Blitz per Morata

L’accordo c’è, l’annuncio soltanto a luglio per motivi di bilancio. Cherubini dall'Atletico per riaprire l’affare-Alvaro
Juve, Pogba ha svolto le visite mediche. Blitz per Morata© ANSA
5 min

TORINO - Il conto alla rovescia per rivedere Paul Pogba in bianconero è iniziato, ormai da qualche giorno. Dubbi riguardo l'arrivo di Pogba non sembrano essercene più, per l'annuncio si potrebbe anche aspettare luglio per questioni di bilancio ma l'operazione è considerata blindata a doppia e tripla mandata. Intanto prosegue il lavoro di Rafaela Pimenta per limare i proverbiali dettagli legati alla parte variabile del compenso e alle commissioni, con Pogba che può continuare a godersi le vacanze negli States dove avrebbe anche svolto una prima approfondita parte di visite mediche. Il colpo grosso del mercato sarà lui, su questo è stato rassicurato anche Max Allegri. Ma la Juve ha ancora moltissimo da fare, in entrata e in uscita. Esattamente a metà strada si trova ancora sospeso Alvaro Morata, tecnicamente destinato a tornare all'Atletico Madrid: qui sarà solo di passaggio, in attesa di scoprire quale possa essere la sua nuova destinazione. Con Federico Cherubini diretto in Spagna per provare a riaprire la pratica con l'obiettivo di sviluppare un Morata-ter proprio mentre è tutto fatto per il Pogba-bis.

La situazione di Morata

La Juve ha tanto da fare, soprattutto in attacco. La trattativa con Angel Di Maria è diventata un braccio di ferro, il futuro di Moise Kean è un rebus, il casting per il vice-Vlahovic e la sua spalla è più aperto che mai (da Simeone a Milik e Arnautovic). Ma proprio Morata rappresenta un profilo che potrebbe risolvere parecchi problemi, anche se l'accordo con l'Atletico Madrid è tutto da reimpostare. La Juve ha già deciso e comunicato in tempi non sospetti che non eserciterà l'opzione di riscatto per 35 milioni, l'offerta da 15 milioni più bonus è stata però respinta al mittente da Madrid. Solo che l'Arsenal non è ancora riuscito a convincere Morata e ora sembra orientato verso altri obiettivi, lo stesso Barcellona in questo momento valuta Alvaro solo un piano B rispetto al bersaglio grosso Robert Lewandowski per cui sta disperatamente cercando di fare spazio a bilancio (con lo stesso Di Maria spettatore interessato): una situazione di incertezza che la Juve vuole provare a sfruttare, provando a riaprire il dialogo con l'Atletico. Tanti gli intrecci spagnoli dei bianconeri, ma il motivo del blitz di Cherubini sarebbe proprio Morata, per capire quali margini di trattativa possano esserci con l'Atletico che pure sotto i 26-27 milioni di euro non vorrebbe scendere per la cessione a titolo definitivo dell'attaccante.

Pogba-bis

Tornando a Pogba, continui sono i contatti con Rafaela Pimenta, d'altronde la Juve con lei ha in ballo anche altre questioni importanti (a partire dal rinnovo di Matthijs de Ligt). Il Polpo è pronto a firmare un contratto di tre anni con opzione per il quarto da 8 milioni netti più bonus. Vanno avanti intanto le grandi manovre per il maxi-trasloco da Manchester a Torino, mentre sui social impazza pure il toto-maglia, almeno quanto il toto-data. In questo momento la numero 6 è occupata da Danilo, c'è la numero 10 lasciata libera da Paulo Dybala. Proprio la stessa maglia che la Joya ha rilevato da Pogba ma solo dopo un anno trascorso nel cassetto. Non che il feeling con la 10 sia mai stato particolarmente felice per il Polpo, che a un certo punto sembrava aver perso lo smalto della versione bianconera con la 6, tanto da disegnare a penna in un'occasione un +5 vicino allo zero in occasione di Juventus-Torino del 31 ottobre 2015, guarda caso la partita da cui iniziò la clamorosa rimonta dei bianconeri verso uno degli scudetti più in bilico di tutta l'era Allegri. Si sta discutendo anche di questo nei vari uffici della Continassa. Anche se la maglia giusta, almeno in questo caso, non sembra una questione di numero ma di nome: e quella con scritto Pogba sarà con ogni probabilità la più venduta e stampata di tutta la prossima stagione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA