Tevez spaventa la Juve: "Di Maria? Pronto a convincerlo a venire al Rosario"

Il neo tecnico del club argentino pronto a sfidare i bianconeri per il Fideo, prodotto del vivaio delle 'Canallas', per provare ad anticipare il rientro in patria dell'attaccante
Tevez spaventa la Juve: "Di Maria? Pronto a convincerlo a venire al Rosario"
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Da amico eterno della Juve a “avversario” sul mercato. La vita di Carlos Tevez è cambiata in poche settimane, appena due, quelle trascorse dall’annuncio dell’addio al calcio all’ufficializzazione dell’inizio del percorso da allenatore, alla guida del Rosario Central.

Tevez, omaggio a Conte e... dispetto alla Juve

Durante la conferenza stampa di presentazione l’Apache, scelto dal club argentino per sostituire il dimissionario Leandro Somoza, è tornato a parlare della propria esperienza alla Juventus, definendo Antonio Conte, avuto alla prima stagione in bianconero, come “il proprio modello” da tecnico. Già alla domanda successiva, tuttavia, ecco la risposta che la Juve e i suoi tifosi non si aspettavano, e che inquieta parecchio Max Allegri, in merito al futuro di Angel Di Maria.

Tevez e il sogno Di Maria al Rosario: "Ci sarebbe molto utile"

A precisa domanda su un possibile contatto con il Fideo, che nel Rosario Central ha iniziato la carriera e che punta a concluderla proprio con la maglia gialloblù, ma non prima del 2023, Tevez non ha escluso un possibile colloquio con l’ex Psg per provare a convincerlo ad anticipare il ritorno in patria: "Di Maria? Ora non potrei parlarci, pensate che ho a malapena il tempo per parlare con mia moglie. Vorrei che venisse, a chi non piacerebbe. Quando la situazione sarà più calma, io lo chiamerò e gli chiederò cosa vuole fare. Sappiamo della sua personalità: sarebbe molto positivo per la rosa, per l'esperienza che trasmetterebbe a questi ragazzi".

Di Maria, la Juve resta in attesa

Una vera e propria doccia fredda per Allegri e i dirigenti della Juve, che dopo aver presentato un’offerta migliorativa a Di Maria, sulla base di un anno di contratto con opzione sulla seconda stagione (quindi senza i vantaggi del Decreto Crescita), aspettano a ore la risposta definitiva dell’argentino. La tentazione di riabbracciare subito i tifosi rosarini rischia di fare la differenza, anche se dall’altra parte il giocatore non ha fatto mistero di ambire a giocare almeno un’altra stagione ad alti livelli in Europa per preparare al meglio il Mondiale 2022 in Qatar.


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