Juve, missione inglese: Chiesa in attesa

Il Newcastle dopo Tonali pensa alla doppietta italiana. Anche Chelsea e Liverpool interessate: previsti contatti più diretti nei prossimi giorni, avanti senza fretta
Juve, missione inglese: Chiesa in attesa© ANSA
Eleonora Trotta
4 min

Federico Chiesa aspetta segnali dal calciomercato ed è consapevole che presto, proprio dalla Premier, potrebbero esserci delle novità importanti. I viaggi dei suoi agenti in Inghilterra, ufficialmente per questioni legate all’affare Pulisic, sono serviti infatti anche ad esplorare il mercato estero. E ad approfondire gli interessamenti di Chelsea, Newcastle e Liverpool. Proprio la neo società di Sandro Tonali, sempre più ambiziosa dopo la qualificazione alla prossima Champions League, starebbe valutando una doppietta tutta italiana, con appunto l’inserimento di Chiesa. I rapporti con il manager Ramadani tra l’altro sono ottimi e partendo da queste basi gli inglesi potrebbero costruire un’operazione interessante, almeno lato club. Di certo in questi giorni verranno effettuati sondaggi più diretti e sono in programma nuovi colloqui esplorativi per verificare la fattibilità di una eventuale trattativa. Il tempo in ogni caso c’è e non si percepisce alcuna fretta da parte dei protagonisti per trovare, adesso, una soluzione senza strappi.  

La linea di Giuntoli

Chiesa in questo momento è quindi sospeso tra la possibilità di rimanere e quella di lasciare Torino per l’estero. Il neo direttore Cristiano Giuntoli, si sa, vorrebbe trattenerlo o comunque cederlo solo davanti ad un’offerta irrinunciabile sui 60 milioni, alla Tonali per intenderci. Ma il valore dell’attaccante esterno dopo il grave infortunio è sceso tanto: ad oggi si aggira sui 40 milioni di euro. Il problema è quindi doppio, di campo e di calciomercato. Ed è riconducibile in particolare al mancato feeling con Massimiliano Allegri. 

Grana

Il rapporto non idilliaco con il tecnico bianconero ha rappresentato una preoccupazione importante ed evidente, con il calciatore apparso spesso insofferente sul terreno di gioco. L’esterno ex viola ha mal digerito l’utilizzo in un modulo non proprio congeniale alle sue caratteristiche, facendo intendere a più riprese di sentirsi valorizzato solo in un attacco a tre. Allegri, da parte sua, non ha apprezzato l’atteggiamento in partita dell’azzurro classe ‘97, che spesso ha esagerato con qualche dribbling di troppo perdendo palla anche in zone nevralgiche del campo. Tornando al problema di mercato, va ricordata anche la scadenza di contratto di Chiesa prevista nel 2025. Tradotto: senza una cessione, la Juventus rischia di ritrovarsi un giocatore scontento, insofferente, e con l’accordo quasi a termine. Una situazione dunque non facile da gestire. Non si intravedono, invece, soluzioni italiane. In caso di addio alla Juventus, Chiesa chiederebbe anche un ingaggio più alto rispetto a quello percepito sui 5 milioni di euro a stagione e questa sua richiesta rappresenterebbe un ostacolo davvero difficile da superare per le società nostrane. 


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