La Juve ha scelto Di Gregorio: i costi dell’affare con il Monza

Eletto miglior portiere della Serie A sarebbe il primo colpo Giuntoli-Motta. Szczesny e Perin…
La Juve ha scelto Di Gregorio: i costi dell’affare con il Monza© ANSA
Giorgio Marota
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TORINO - Lo chiamano “Uomo DiGre” perché ha gli scatti da felino e gli occhi che raccontano una storia di ambizione, fame e voglia di superare i propri limiti. Michele Di Gregorio, scuola Inter, è il prescelto della Juve per la rifondazione a partire dai pali. All’interesse e ai sondaggi dei mesi scorsi è seguita l’accelerata delle ultime ore, una volta ottenuto il benestare informale di Thiago Motta e soprattutto dopo che Giuntoli ha compreso che Szczesny non avrebbe intenzione di ridursi lo stipendio e rinnovare ma sarebbe addirittura propenso a lasciare il calcio una volta concluso il rapporto con la Signora, nel 2025. Di Gregorio costa 20 milioni (il pagamento può essere dilazionato), con il Monza di Galliani i rapporti sono ottimi e stavolta i bianconeri sembrano davvero intenzionati a mettere mano al portafogli dopo due sessioni di mercato a spesa zero. Passata la fase più dura della dieta economica, grazie ai soldi in arrivo dalla Champions e dal Mondiale per Club, oltre che dai risultati stagionali in Italia, il direttore tecnico può finalmente operare con un budget definito. E così, dopo gli arrivi low cost di Weah, Djaló e Alcaraz, quello del portiere diventerà il suo primo vero colpo. Con uno stipendio tutto sommato sostenibile: dai 2,5 ai 3 milioni netti a stagione, per 5 anni. 

Di Gregorio miglior portiere della stagione

Per un curioso incrocio di destini e tempistiche, ieri Di Gregorio è stato nominato miglior portiere della Serie A - davanti a Szczesny e a Carnesecchi, altro profilo valutato dalla Juve ma ritenuto fuori budget - e lo ha saputo proprio mentre stava preparando la sfida di oggi pomeriggio allo Stadium. A causa di un infortunio, lascerà i pali al vice Sorrentino. Lontano dal campo, Di Gregorio potrebbe assaporare comunque le prime sensazioni da juventino facendo tra l’altro un regalo all’Inter che ha già guadagnato 4,2 milioni dal riscatto del Monza a luglio 2022 e ora potrebbe incassarne altri 2 per una trattenuta del 10% sulla rivendita. La stagione di Di Gregorio è stata superlativa: in una difesa che spesso ha sofferto, subendo 49 gol, il numero uno dei brianzoli risulta il portiere con più parate in campionato, ben 127, quinto per numero clean sheet (12) dietro Sommer (19), Milinkovic-Savic (18), Szczesny (15) e Skorupski (13).  

Juve, ecco il futuro di Szczesny e Perin 

A proposito di Szczesny, che ne sarà di uno degli ultimi simboli del ciclo vincente della Juve? Il contratto del 34enne scade nel 2025 come quello di Perin - Mattia è destinato ai saluti - e lo stipendio è decisamente alto: 6,5 milioni. La società gli ha proposto un prolungamento biennale a cifre più contenute così da continuare ad alleggerire il monte ingaggi della rosa; una strategia simile a quella che ha portato all’accordo con Rugani e che sta ispirando la trattativa (complicatissima) con Vlahovic. Nella mente analitica e concreta di Wojciech, però, sembra già tutto scritto e in qualche modo programmato. Dopo aver condotto la Polonia all’Europeo, risultando decisivo ai rigori nello spareggio col Galles, il portiere ha annunciato un prossimo congedo dalla nazionale: «Smetterò dopo Euro 2024. Non ha senso iniziare questo nuovo ciclo, meglio lasciare ad altri il compito». Oggi lo accompagnano gli stessi pensieri ma in bianconero, dove ha messo radici fin da luglio 2017. Al compimento dell’ottavo anno da juventino, il ragazzo di Varsavia potrebbe riporre i guanti nel cassetto. Un’ultima stagione da vice di un portiere più giovane (Di Gregorio ha 8 anni in meno) e poi i saluti: anche Buffon, prima di vivere una seconda giovinezza a Parma, seguì questa stessa strada.  


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