
A poche ore dal gong la Juve ha concluso la caccia all’ultimo difensore centrale: sarà Lloyd Kelly del Newcastle, che arriva con la formula del prestito con obbligo di riscatto, un investimento complessivo da 18 milioni considerando anche i bonus. Agli inglesi è stata garantita anche una percentuale sulla futura rivendita del giocatore. «Del mercato non parlo, non ho mai avuto nessuna aspettativa. Siamo in sintonia con la società, sono contento della squadra che ho e dei miei ragazzi», aveva detto Motta in conferenza. Certo è che, là dietro, la coperta era decisamente corta e non si poteva certo addossare tutto il peso della sostituzione del brasiliano Bremer, fuori da ottobre, al pur bravo Renato Veiga, anche in considerazione del più recente infortunio di Kalulu. Alla Continassa sono proseguite le grandi manovre, dopo che la pista che portava a Kevin Danso del Lens si era decisamente raffreddata. Il Rennes ha compiuto il sorpasso con una proposta più convincente: 24 milioni per l’acquisto a titolo definitivo, rispetto al prestito oneroso (4 milioni totali, ma con bonus incrementabili) offerto dai bianconeri.
Juve-Kelly, la svolta
La strada si è fatta quindi impraticabile e così la Juve ha dovuto cambiare obiettivo. Praticamente impossibile Hancko, il preferito, a causa del muro elevato dal Feyenoord (ma se ne riparlerà per l’estate). Altrettanto difficile Antonio Silva che il Benfica non aveva intenzione di vendere. E così Giuntoli ha virato nuovamente su Lloyd Kelly, centrale classe ’98 del Newcastle. Non certo un nome nuovo perché già sondato con insistenza nelle scorse settimane. Ieri sono stati riallacciati i contatti con i Magpies per allestire l’affare in prestito con obbligo di riscatto per un investimento complessivo di 15-18 milioni a seconda dei bonus che matureranno. Anche in questo caso, però, c’è stato da misurarsi con la concorrenza, nello specifico di Tottenham e Marsiglia. I contatti sono proseguiti per tutta la serata e oggi potrebbero essere siglati i contratti.
Juve, Fagioli in bilico: la situazione
Il Marsiglia, allenato da De Zerbi, è una delle opzioni per il futuro di Fagioli, la cui posizione resta in bilico e sul quale c’è sempre la Fiorentina che spera nel prestito. «Sarà con noi contro l’Empoli - ha chiarito Thiago Motta - ha giocato meno ma può cambiare la sua storia e riesco a capirlo, quando si gioca si è felici quando non si gioca non lo si è. Fagioli ha la possibilità di partecipare e di dimostrare tutti i giorni di meritare di giocare». Un monito chiaro al ragazzo, ultimamente fuori dalle rotazioni e, appunto, sul mercato. Oltre al Marsiglia, su di lui c’è pure la Fiorentina e la situazione resta fluida anche se, pure in questo caso, il tempo stringe verso la deadline. Ed è arrivata anche l’ufficialità dell’addio di Arthur: il brasiliano passa in prestito al Girona fino al termine della stagione per 700 mila euro (più 200 mila di oneri accessori). La prossima estate bisognerà nuovamente affrontare la questione.