Reguilon, la Lazio tenta il colpo in difesa

Contatti con il Tottenham per il prestito con riscatto: il nodo è l’ingaggio
Reguilon, la Lazio tenta il colpo in difesa© Getty Images
Daniele Rindone
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INVIATO A TORINO - Dalla promessa a Sarri (sottaciuta pubblicamente) alla realtà. Campagna elettorale al fotofinish per Lotito, oggi si saprà se sarà candidato come senatore in Molise con Forza Italia, ieri non era certo. E campagna acquisti ancora aperta, tentando il colpo Reguilon. Irrompe di nuovo il presidente della Lazio, fingendo di non comprare più s’è rimesso in moto per provare a garantire comunque a Sarri un terzino mancino e venerdì è spuntato lo spagnolo del Tottenham, messo in lista di sbarco da Conte. Può muoversi in prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni, guadagna 3,6 milioni di euro e questo è il nodo principale. La Lazio spera in un’operazione simile a quella che ha portato Ndombele dal Tottenham al Napoli, gli Spurs pagano più della metà dello stipendio del centrocampista. Tutto questo mentre, sempre dall’Inghilterra, dopo il Telegraph, arrivano nuovi rumors del Sun su un approccio dello United per Milinkovic. Finora ci sono state sempre smentite, ma le preoccupazioni restano.

Gli scenari

Sergio Reguilon, 25 anni, 1,78 di altezza, mancino, è cresciuto nella cantera del Real Madrid, è gestito da Kia Joorabchian, manager vicino alla Lazio. Nei primi anni di carriera ha giocato tra Logrones e Real Castilla, durante il breve passaggio al Real Madrid dei big, promosso da Lopetegui, è diventato il vice di Marcelo, l’esterno che i tifosi biancocelesti hanno sognato di abbracciare in estate. Con i Blancos ha debuttato il 2 ottobre 2018 in Champions (1-0 contro il CSKA Mosca), il 3 novembre successivo esordio nella Liga (da titolare) contro il Real Valladolid (2-0). Nel 2019 l’ha acquistato il Siviglia in prestito, nel 2020 è passato al Tottenham per 25 milioni. L’anno scorso ha giocato 25 volte in Premier (2 gol). Conte inizialmente l’ha utilizzato, da gennaio in poi di meno. Lo spagnolo ha chiuso la stagione in anticipo per la pubalgia, da aprile in poi non ha più giocato perché fuori dai piani del tecnico. Poi è stato messo fuori rosa. E’ uno degli ultimi esuberi che restano da piazzare per Paratici.

I fatti

Lotito, che ha piazzato Acerbi all’Inter aprendo al diritto di riscatto (500 mila euro più 3,5 milioni), sta provando a regalare un terzino a Sarri nonostante le difficoltà che incontra per cedere Hysaj. C’era stato un sondaggio del Valencia, non ha avuto la forza economica per chiudere. Non sono arrivate altre offerte. In uscita ci sarebbe anche Fares, ma non è pronto dopo l’infortunio di Torino e nessuno lo prende. Lo staff Raiola, capitanato dall’avvocato Pimenta, ha provato a piazzarlo, finora non ci è riuscito. Sarà un rush finale infuocato, restano dieci giorni alla Lazio per provare a chiudere Reguilon, ottenendo condizioni economiche convenienti. Se arriverà e non partirà nessuno si rischierà l’intasamento sulle fasce. Lazzari è titolare a destra, Marusic finora è considerato titolare a sinistra, in questo caso sarebbe a rischio il suo posto. Hysaj ha perso quota nelle gerarchie di Sarri. Radu avrebbe ancora meno spazio. Kamenovic viene considerato centrale. Il serbo ieri non era a Torino, Sarri non l’ha convocato per portare in panchina il baby portiere Magro della Primavera.


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