Lazio, retroscena Milinkovic: c'è una squadra che lo segue segretamente

Un emissario inglese a settembre è stato all'Olimpico per assistere a Lazio-Verona. Sotto osservazione anche Ilic
Lazio, retroscena Milinkovic: c'è una squadra che lo segue segretamente© Marco Rosi / Fotonotizia
Daniele Rindone
4 min

L’Arsenal non s’è invaghito all’improvviso di Milinkovic, l’interesse risale all’estate e un osservatore dei Gunners è stato all’Olimpico l’11 settembre scorso: ha assistito a Lazio-Verona. La missione era doppia: dare uno sguardo a Milinkovic, il cui talento era conosciuto, e sbirciare da vicino la prestazione di Ivan Ilic, gioiello dell’Hellas. È il retroscena che emerge pochi giorni dopo i rumors rimbalzati dall’Inghilterra. Il Sun ha sintetizzato in un titolo il piano degli inglesi: «Pronta un’offerta per Milinkovic a gennaio». Non risultano offerte né alla Lazio né al manager del Sergente, Mateja Kezman. È confermato l’interesse, ci sono stati anche dei colloqui con l’agente. L’Arsenal ad oggi è da considerare in pole nella corsa a Sergej, se non si farà vivo a gennaio porebbe farlo a giugno. Milinkovic a giugno aveva scartato l’opzione Gunners, puntava ad un club iscritto alla Champions. In pochi mesi gli scenari sono cambiati. L’Arsenal è balzato in vetta alla Premier, il lavoro del tecnico Arteta ha permesso l’exploit. Il progetto adesso è più convincente, viene riconsiderato dal Sergente e dal suo staff. Dal giorno in cui sono rimbalzati i rumors di mercato legati agli inglesi tanti ex giocatori e tifosi dei Gunners si sono espressi sulla possibilità che il club acquisti Milinkovic. Con il Daily Star ha parlato Paul Merson, ex centrocampista, ha promosso l’idea: «L’Arsenal ha bisogno di un centrocampista di alto livello ora più che mai per rendere la squadra la migliore del campionato. Penso che Milinkovic sia un grande giocatore, un calciatore di altissimo livello. Se guardi come ha giocato per la Lazio la scorsa stagione... Personalmente penso che sia il miglior centrocampista d’Italia. Sergej è sicuramente un giocatore che porterei all’Arsenal». Merson s’è detto stupito dal fatto che molti club non abbiano già presentato ricche offerte per Sergej a Lotito e di come «non si sia formata una coda per farlo arrivare. Penso che questo sia un fallimento di molti club».

La ripartenza

È inevitabile pensare al futuro per Milinkovic. A gennaio, con l’apertura del mercato, sarà ad un anno esatto dalla possibilità di firmare autonomamente per un altro club essendo in scadenza nel giugno 2024. Il suo manager, ad inizio novembre, ha chiarito a Lotito la volontà di non lasciare la Lazio a parametro zero a patto che si stabilisca una strategia condivisa legata alla valutazione del giocatore. Kezman proverà a portare alla Lazio un’offerta il più possibile vantaggiosa per consentire alla società di incassare tra i 40 e i 50 milioni, difficilmente di più. Il prezzo lo fa il mercato quando i giocatori si avvicinano alla scadenza. Ma il presidente della Lazio è Lotito e può fissare il prezzo che vuole. Se arriverà un’offerta spetterà a lui vagliarla o rifiutarla. Oggi come oggi conta solo che Milinkovic ritrovi la condizione migliore, che smaltisca la delusione Mondiale e che trascini la Lazio in Champions. Sarri non l’ha mai lanciato titolare nelle tre amichevoli estere. Il Sergente ha continuato ad avvertire dolore alla caviglia infortunata a Torino e che l’ha tormentato anche in Qatar. Sarri avrebbe voluto farlo giocare con il Galatasaray, ma Sergej ha preferito aspettare, aveva svolto solo un allenamento con la Lazio dopo dieci giorni di vacanze. È ripartito dalla panchina contro Hatayspor e Almeria. In Spagna s’aspettava di giocare. Ieri, alla ripresa, s’è allenato regolarmente. Salvo sorprese ripartirà direttamente da Lecce il 4 gennaio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA