Lazio, il futuro di Milinkovic in una promessa

Sergej è deciso a lasciare i biancocelesti, con Lotito un patto per partire: il presidente gli ha garantito che troverà una soluzione
Lazio, il futuro di Milinkovic in una promessa© BARTOLETTI
Daniele Rindone
4 min

Chiusi gli impegni con la Serbia, si gode le vacanze. La stagione di Sergej Milinkovic si è allungata per le partite della nazionale. Era entrato con la Giordania, è stato titolare contro la Bulgaria (qualificazione agli Europei). E’ il primo ad aspettare notizie dal suo manager Kezman. La volontà del Sergente non cambia, ha deciso di vivere una nuova avventura e attende l’offerta giusta o i movimenti di mercato giusti per parlare con Lotito e liberarsi. Sergej e il suo agente Kezman fanno leva sulla promessa che il presidente avrebbe fatto a entrambi: cessione in estate. Eppure Lotito non dà per scontata la partenza di Milinkovic, darà il via libera a determinate condizioni. Chiede 40 milioni, valuta contropartite del calibro di Rovella, tanto per citare giocatori della Juve, tra i club che possono dare la caccia a centrocampisti. Allegri aspetta il sì di Rabiot, solo se perderà il francese si lancerà sul serbo della Lazio. L’intenzione della Juve è offrire 25 milioni più inserire Pellegrini come contropartita. Lotito, per il terzino, punta invece a strappare il prestito per un’altra stagione.

Milinkovic, le piste da seguire

Milinkovic ritiene di aver concluso la sua avventura biancoceleste dopo 8 anni. Vuole provare nuove emozioni, vuole trovare nuove motivazioni. E’ solo questo che lo spinge a partire. In Italia è un obiettivo secondario della Juve. Il Milan ha perso Tonali, l’Inter ha in uscita Brozovic. In Inghilterra può farsi vivo l’Arsenal, trattava Rice e Havertz. Sul primo è piombato il Manchester City. I Gunners cercano centrocampisti, non è chiaro se cederanno Jorginho, preso a gennaio, resta un pallino di Sarri. Milinkovic e Kezman aspettano novità nelle prossime settimane, l’agente del Sergente è certo che qualcosa si muoverà. E’ in contatto con alcuni club, l’evoluzione del mercato e l’avvicinamento dell’apertura ufficiale possono scatenare un effetto domino. Molti club cercano centrocampisti e Milinkovic è tra le offerte che l’estate mette in mostra. E’ in scadenza nel 2024, ha rifiutato ogni offerta di rinnovo e continuerà a farlo. Se non partirà in estate, a gennaio firmerà con altri club per giocarci dal giugno 2024. In questo caso Lotito perderebbe l’occasione di guadagnare almeno 25-30 milioni, se non i 40 richiesti. E più soldi avrà a disposizione, più potrà esaudire Sarri e rispettare la promessa fatta ai laziali: «Sarà una Lazio da vertice, dobbiamo rimanere tra le grandi».

I possibili sostituti di Milinkovic

Per la sostituzione di Milinkovic restano in ballo le candidature di Gedson Fernandes del Besiktas e di Veerman del PSV Eindhoven. Sono le principali. Per Gedson è stato chiesto il prestito con riscatto. L’olandese costa 15 milioni. Zielinski del Napoli è uno dei sogni quasi proibiti, da due giorni sono iniziati i colloqui per tentare il rinnovo con gli azzurri. Il polacco guadagnerà 4,5 milioni dalla prossima stagione, l’ultima prevista dal contratto. I sogni di mercato sono costosissimi. Nonostante gli incassi Champions la Lazio deve fare i conti con l’indice di liquidità bloccato e i paletti imposti dall’Uefa (a tutti) rispetto a ricavi e spese. Le cessioni di Acerbi ed Escalante, totale di 6,5 milioni, oggi permettono alla Lazio di intavolare operazioni in entrata (tra cartellini e ingaggi) da circa 18 milioni.


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