Lazio, tutto su Marcos Leonardo. Amdouni è l’alternativa

Lotito è vicinissimo al brasiliano, ma lo svizzero del Basilea intriga. Gli Spurs danno in prestito Gil
Lazio, tutto su Marcos Leonardo. Amdouni è l’alternativa© EPA
Fabrizio Patania
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ROMA - Troppi nomi, si rischia di perdere la bussola. E allora meglio tenere in pista (e sul giornale) quelli sicuri e certificati. La Lazio vuole Marcos Leonardo, ha aperto una trattativa e ha presentato un’offerta di 12 milioni più il 30% dell’eventuale rivendita al Santos. Ha incontrato Rafaela Pimenta, che gestisce gli interessi del centravanti brasiliano, offrendo un contratto con clausola di rescissione fissata a 40 milioni. Manca la risposta del Santos, perché sino a due o tre giorni fa restava una piccola differenza (nell’ordine dei 3 milioni) rispetto alla richiesta (15). Si può chiudere e c’è ragionevole sensazione, conoscendo le abitudini di Lotito, che la Lazio abbia bloccato e tenga in pugno Marcos Leonardo. C’è la possibilità che salti, perché l’operazione non è ancora chiusa e può succedere sul mercato. L’avvertenza deve essere chiara: il brasiliano è l’unico centravanti per cui la Lazio ha aperto una trattativa reale (non nelle intenzioni) dopo essersi mossa e informata con i procuratori di Milik quando sembrava potesse rientrare al Marsiglia senza essere riscattato dalla Juve.

Alternativa

Ad oggi Marcos Leonardo ha un solo vero rivale. Si chiama Zeki Amdouni, centravanti svizzero del Basilea, ex Losanna, protagonista all’Europeo Under 21 con la nazionale elvetica di categoria. E’ bravo, è forte. Non si conoscono le condizioni di acquisto. Il Basilea chiede almeno 10-12 milioni. Costa forse un po’ meno di Marcos Leonardo. Può interessare, come abbiamo verificato. Non c’è certezza sia stata avviata una trattativa con il Basilea, altra bottega cara e piena di talenti. Di sicuro questi due nomi hanno un senso: la Lazio cerca un giovane di prospettiva, da inserire con calma e da crescere dietro Immobile, 33 anni e capitano, punta di diamante. In quel ruolo bisogna puntare sul futuro e con intelligenza, a meno che non capiti un’occasione da prendere al volo. Certo Sarri vuole uno bravo.

Gil in prestito

Altri nomi sono stati proposti senza attecchire o prendere corpo. Pinamonti (Sassuolo) non è nei pensieri della Lazio. Gli uomini di Sarri hanno studiato Dovbyk del Dnipro, una pertica alta un metro e 89, caratteristiche differenti ma forse attraente. Ci vuole la luna per strappare Sanabria al Torino, Juric potrebbe fiutare aria di ridimensionamento: soprattutto era un nome che portava avanti Tare a gennaio, altri tempi. L’interesse per Samuele Ricci, play del club granata, si limita all’apprezzamento: buon giocatore, ma non c’è niente altro. La Lazio, nel ruolo di regista, cerca altro. Un nome di esperienza e di livello Champions da affiancare a Cataldi, per questo motivo era uscita la candidatura di Paredes. La Juve non lo ha riscattato, è in uscita dal Psg, ma sembra abbia perso quota. Il tecnico è perplesso. Torreira resiste, ma è in stallo. Davanti alla difesa può venire fuori una sorpresa. Lotito deve prendere un esterno. La notizia: il Tottenham cede Bryan Gil, rientrato dal Siviglia, in prestito con riscatto. Il costo pieno si aggira sui 25 milioni.


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