© Getty ImagesAURONZO DI CADORE - Dopo giorni e giorni di notizie e smentite, di inquietudini e sollievi, di voci che confondono, non possiamo ancora dire di conoscere tutta la verità su Immobile e le offerte arabe. La conosceremo oggi, forse. Ad Auronzo è in arrivo il manager di Ciro, Marco Sommella, e in Cadore c’è anche Lotito. Il presidente assisterà all’amichevole contro la Triestina (ore 18, diretta tv su Lazio Style) e parteciperà alla presentazione della squadra prevista in serata allo stadio Zandegiacomo. Non può essere una visita occasionale, è scontato credere che Sommella e Lotito s’incontreranno. Il presidente, prima al Corriere dello Sport-Stadio e poi ai tifosi venerdì, ha annunciato e ribadito la sua posizione: «Ciro non partirà, state tranquilli». Giura di non aver ricevuto offerte, si è anche esposto chiamando in causa gli agenti del capitano: «Sono incazzati», riferendo l’arrabbiatura alle indiscrezioni che hanno creato apprensione tra i tifosi. Lotito, parole sue, vacillerebbe solo di fronte ad offerte da 40-50 milioni. Se fossero arrivate, non sono mai state quantificate a queste cifre. Ma anche per 40-50 milioni sarebbe una pazzia perdere Immobile dopo aver già salutato Milinkovic.
Lazio-Immobile: gli scenari
Solo le prossime ore chiariranno il motivo della visita di Sommella. E’ possibile che porti davvero un’offerta araba, finora mai recapitata a Formello. E’ altrettanto possibile che incontri Lotito per chiudere una volta per tutte il caso, smentendone ogni ipotesi. Non è da escludere la possibilità che manager e presidente affrontino discorsi legati al contratto di Immobile, rinnovato nell’estate 2020 fino al 2026 a 4 milioni più bonus. E’ ancora l’ingaggio più ricco mai riconosciuto da Lotito ad un giocatore, simboleggia la leadership del capitano, lo ripaga degli sforzi, dei record e dei traguardi raggiunti in questi anni. Sta a Lotito decidere se offrire un adeguamento a Immobile o confermargli lo stesso contratto.
Confronto Sarri-Immobile
I tifosi restano sull’orlo dell’incertezza per quanto il presidente li abbia rassicurati. Ma solo Immobile può decidere il suo futuro. Solo lui sa quanto le indiscrezioni arabe, legate all’Al-Shabab e all’Al-Wehda, siano vere e quanto lo abbiano fatto riflettere. E solo lui potrebbe spingere Lotito a cederlo assumendosi la responsabilità della scelta di vita. Ad Auronzo spesso sembra di rivedere le stesse scene. Ciro che si allena al massimo, che ha ripreso a segnare e continua a farlo. Ciro che firma e rifirma autografi oltre i turni previsti. I tifosi che ne cantano e ricantano il nome, è un grido di devozione. Sarri che ci parla e riparla. E’ successo anche ieri mattina al termine del primo allenamento. Hanno parlottato per alcuni minuti prima di rientrare negli spogliatoi. E’ bene che questa storia venga chiarita una volta per tutte e che offra una sola verità. Siamo a fine luglio e non si può continuare a vivere nell’incertezza. «La Lazio rimarrà forte indipendentemente dai giocatori», ha detto Lotito parlando genericamente. Non è il caso di Immobile, l’insostituibile.