Colpo Lazio, è in arrivo Sow: tutte le cifre dell'affare

Mezzala o regista, in scadenza nel 2024, costerà 15 milioni. Nuovo caso Luis Alberto legato al contratto: «Superato il limite»
Daniele Rindone
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AURONZO DI CADORE - Non arriverà Kamada, arriverà Sow. Suo ex compagno a centrocampo. Hanno giocato insieme nel 3-4-2-1 dell’Eintracht Francoforte prima che il giapponese si svincolasse. Erano i due centrali. Sow è un jolly, fa la mezzala e il regista, anche il trequartista nella Svizzera (nel 4-2-3-1). Mohameth Djibril Ibrahima Sow può essere utilizzato in più ruoli. A sorpresa arriverà lui, 26 anni, è svizzero con origini senegalesi. Lotito s’è lanciato su Sow dopo aver fallito un doppio assalto: a Kamada e a Ricci. Per il primo pesavano ingaggio (richiesta tra 4 e 5 milioni) più le commissioni (si muove a scadenza). Sow è vicino, costerà 15 milioni alla Lazio, è in scadenza nel 2024. Ha segnato 4 gol in 32 partite, è lo score dell’ultima Bundesliga. Arriva più da mezzala che da regista, nelle prossime ore sarà più facile capire come è inquadrato. Se più da nuovo Milinkovic o da play. E soprattutto se la Lazio darà la caccia ad un’altra mezzala o ad un regista. Gli obiettivi cambiano giorno dopo giorno. Sow è un centrocampista “fisico”, è alto 1,84. Arriverà con status comunitario essendo svizzero. La Lazio, contemporaneamente all’assalto lanciato per Sow, si è fiondata su Hudson-Odoi, attaccante inglese del Chelsea, è extracomunitario. Se si chiuderà per quest’ultimo, occuperà l’unico slot disponibile. E’ cambiato tutto nel giro di 24 ore. La Lazio sembrava vicina a Kadama, ieri c’era in programma l’incontro con i suoi agenti. E’ andato male. Per Ricci l’ultimo assalto è fallito lunedì sera, dopo l’incontro Lotito-Cairo. Il presidente della Lazio aveva confermato l’offerta di 15 milioni più bonus. La richiesta era 25.  

Il caso Luis Alberto: cosa è accaduto

Luis attacca. Un acquisto a sorpresa, una polemica all’improvviso. Non bastava il bailamme del mercato, mancava solo l’affondo di Luis Alberto, must di ogni estate. È scoppiato un nuovo caso legato allo spagnolo. Ma stavolta è difficile addossargli colpe. E’ in attesa di firmare il rinnovo da un mese, che fine ha fatto Lotito? Non s’è presentato in ritiro con il contratto, quando ha intenzione di metterlo sul tavolo? È da fine aprile che è a conoscenza dell’offerta araba recapitata allo spagnolo dall’Al-Duhail. Luis l’ha rifiutata pur di restare alla Lazio, ma con un contratto più ricco. L’accordo sullo stipendio da 4 milioni più bonus era stato trovato a giugno e viene confermato anche dallo staff del giocatore. Sono stati ipotizzati ritardi legati alle commissioni da riconoscere agli agenti per giustificare il rinvio della chiusura dell’operazione, gli stessi agenti smentiscono. Eppure il contratto di Luis non è mai stato messo nero su bianco. Il Mago è esploso ieri, dopo l’allenamento del pomeriggio interrotto da un forte nubifragio. Nessuno s’aspettava l’affondo: «C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù», è la frase postata su Instagram. Luis Alberto non vuole andare via, non è un capriccio. Non ce l’ha con Sarri, con cui è nato un feeling vero, rafforzato in questo ritiro. Il messaggio, senza riferimenti, è collegabile a Lotito per via della firma mancante. La pazienza l’ha persa perché ha atteso settimane per chiudere il rinnovo. Sarà stato un caso, ma il Mago è esploso poche ore dopo l’annuncio del rinnovo di Pedro sui social. L’attaccante ieri è stato portato in conferenza stampa per dare forza all’operazione che era stata chiusa prima della partenza per il ritiro di Auronzo. Pedro aveva firmato poche ore prima dell’inizio della nuova stagione. Luis Alberto no. A differenza di Milinkovic è rimasto. Il premio l’ha ricevuto, sperava in un trattamento diverso.  
 

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