Retroscena Luis Alberto: tutti i motivi dello strappo con la Lazio e la possibile soluzione 

Dopo una giornata convulsa contatto tra società e agenti del Mago: si cerca una soluzione per risolvere lo strappo
Daniele Rindone
5 min

È un film che abbiamo visto troppe volte, che rivediamo e forse rivedremo. Luis Alberto che rompe, che sparisce, che si autoesclude, che non si allena, che non gioca lamentando torti da parte di Lotito. Lotito che s’infuria, che minaccia denunce e valuta se ci sono atteggiamenti perseguibili. Sarri che resta attonito. In squadra c’è risentimento. La cronaca degli ultimi due giorni di litigata Luis-Lotito è la stessa cronaca di un anno fa e di altre volte. Prima si scontrano e poi si ripromettono amore calcistico e unità, è soltanto una replica. E come tutte le repliche può avere lo stesso finale. Ieri sera, dopo una giornata di baraonda, la Lazio e la You Firts, agenzia che gestisce il Mago, stavano provando a trovare una soluzione, ci sono stati nuovi contatti. Del resto è confermato che Luis vuole restare alla Lazio e che Lotito e la Lazio hanno bisogno dei suoi colpi, non più delle sue chiassate, chiamiamole così.

I motivi della lite tra Luis Alberto e la Lazio

A Roma da lunedì c’è Miguel Alfaro, rappresentante dello spagnolo in Italia. Era arrivato per firmare il rinnovo dopo due mesi di attesa e invece è scoppiato un nuovo caso. Le ragioni sono come sempre opposte. Secondo la Lazio il Mago è esploso perché lamenta il pagamento di un premio da 140.000 euro a fronte di un nuovo contratto da 4 milioni più bonus. Premio che avrebbe promesso Lotito, ma Lotito lo disconosce. Ad Auronzo c’era stato un precedente, Luis non s’era allenato mercoledì 26 luglio per il rinnovo che non arrivava. La Lazio aveva fatto sapere di aver spedito i contratti agli agenti e che li attendeva firmati. Si vociferava che alla base della mancata chiusura ci fosse il mancato accordo sulle commissioni agli agenti (gli stessi smentirono). Dallo staff di Luis ieri spiegavano che lunedì, al momento della firma, si sarebbero accorti che gli accordi trovati erano diversi. Il Mago a questo punto sarebbe andato in ansia: «Luis si trova in un momento di difficoltà che non gli permette di essere nelle condizioni di poter sviluppare il suo lavoro, il club ne è pienamente consapevole e il giocatore lo ha comunicato formalmente», è stato scritto in un comunicato firmato dalla sua agenzia. Ieri mattina non è partito con la Lazio con destinazione Birmingham e stasera non giocherà l’amichevole di Walsall contro l’Aston Villa. È immaginabile che abbia inviato un certificato medico, presumibilmente per l’ansia insorta, solo così può provare a mettersi al riparo da eventuali provvedimenti disciplinari o cause intentate da Lotito. Strano, ma vero. Il 3 agosto dell’anno scorso si era in una situazione simile, Luis aveva inviato un certificato medico per giustificare l’assenza dagli allenamenti.

La versione di Luis Alberto

La giornata di ieri era iniziata con il comunicato firmato dalla You First in difesa del giocatore: «Non permetteremo che si facciano speculazioni né che si metta in discussione il rispetto di Luis Alberto per il suo club. È giusto chiarire quanto accaduto negli ultimi mesi. Sia Luis Alberto che noi abbiamo comunicato in più occasioni dalla fi ne del campionato l’esistenza di un’offerta formale da parte di un club arabo che quadruplicava il suo contratto e in tutto questo tempo il giocatore è stato chiaro e fermo nella sua decisione di firmare un nuovo contratto con la Lazio in sintonia con l’accordo offerto dal presidente. E non è assolutamente vero che abbia chiesto di essere pagato nessun importo in sospeso o maturato in passato. Per vari motivi a noi sconosciuti, l’accordo definitivo con le condizioni rigorosamente concordate (tra cui abbiamo accettato cose a favore del club a livello finanziario), ad oggi, non è mai arrivato... Un club come la Lazio merita il rispetto che un giocatore come Luis ha dimostrato e ci rendiamo conto che speculare su premi e dettagli del contratto è assurdo quando l’unica realtà è che da settimane Luis Alberto aspetta il giorno della sua fiima con grande desiderio».


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