Rovella e Pellegrini alla Lazio: accordo con la Juve, le cifre e i dettagli

Sarri attende la fumata bianca per i due colpi giovani e italiani che possono completare la squadra: ecco cosa manca
Fabrizio Patania
4 min

ROMA - Una maratona per Rovella e Pellegrini, in dirittura d’arrivo a Formello. Accordo in vista e qualche altra ora di attesa, perché il mercato non esclude sorprese e Lotito ancora meno. Terzino sinistro e mediano, Sarri aspetta il doppio colpo per avviarsi verso il debutto di Lecce, domenica prossima, con la squadra al completo o quasi. Niente blitz di Fabiani, ma giovedì il suo assistente Alberto Bianchi è stato spedito dalla Lazio alla Continassa (con gli agenti di Pellegrini) per trattare con Giuntoli e Manna. Quarantotto ore ad altissima intensità e i momenti di distanza, dentro la trattativa, ci sono stati eccome, come testimoniano agenti e società, tuttavia interessate a concludere l’operazione, conciliando reciproci interessi. Ieri sera Lazio e Juve avevano raggiunto la quadra, mancava l’intesa dei procuratori in senso ampio (spettanze e commissioni) e determinante.

Pellegrini e Rovella, le cifre

Lotito deve soddisfare le richieste di Sarri, catturando gli obiettivi indicati, due giovani italiani e di grandi prospettive, al prezzo giusto. Mau si era sbilanciato subito, a fine campionato, in merito alla conferma di Pellegrini. Rovella fa parte della lista alla casella mediano, che ancora comprende Ricci del Toro e (più defilato) Hjulmand, il danese del Lecce, questa mattina pronto a salire su un aereo per Lisbona. La Juve ha bisogno di alleggerire la gestione e sfoltire l’organico, ancora ingolfato da esuberi di lusso, liberando budget utile per andare all’assalto di Lukaku e di un centrocampista. Pellegrini era fuori dai piani di Allegri, Rovella no. Per questo motivo, ancora ieri sera, secondo alcune indiscrezioni la Signora stava resistendo: sì all’opzione di riscatto e non all’obbligo per la cessione del centrocampista Under 21, ex Genoa, preso nel 2021 con una valutazione di 26 milioni. Il sistema di plusvalenze ha condannato la vecchia gestione del club bianconero e condiziona i piani di Giuntoli e Allegri, che dal punto di vista tecnico non avrebbero certo rinunciato al giocatore. La Lazio, invece, compra e acquisisce. Non valorizza il patrimonio di altri club, altrimenti si rivolge altrove. In definitiva le cifre ipotizzate dei riscatti: 17 milioni per Rovella e 4,5 per Pellegrini. Un totale di 21,5. Doppia operazione, come vuole la Lazio, per arrivare al terzino sinistro (ridiscutendo gli accordi di gennaio) e prendere anche il centrocampista che dovrebbe affiancare Cataldi e Vecino. Restiamo all’operazione.

Lazio, incognite

A metà pomeriggio l’accordo tra le due società sembrava definito e raggiunto. Restavano le firme dei giocatori. Pellegrini si era già accordato con la Lazio, ma la triangolazione prevedeva dei rischi e delle incognite. La prima: prolungare di un anno con la Juve (2026) rendendo possibile il prestito biennale prima di essere riscattato dalla Lazio a cui si legherà sino al 2027 con opzione di prolungamento al 2028. La Juve, nei primi due anni, deve partecipare all’ingaggio. In che misura? Luca parte da 3 milioni e aveva rinunciato a 600 mila euro, lasciando l’Eintracht, per tornare a Roma. Un altro sacrificio economico, è chiaro, dovrà sostenerlo. Ieri pomeriggio qualche dubbio persisteva, come peraltro filtrava anche da Formello, in ansia per l’esito complessivo dell’operazione. Anche il Milan lo ha richiesto senza avere l’accordo con la Juve. Ottimismo sull’esito dell’operazione, ma anche cautela. Alle stesse cifre (17-18 milioni più bonus) Lotito sarebbe ancora pronto a riaprire i discorsi per Ricci con il Toro o per Hjulmand con il Lecce, ma solo se saltasse in modo clamoroso e questa mattina il suo passaggio allo Sporting Lisbona.


© RIPRODUZIONE RISERVATA