Gnonto vuole la Serie A, c’è anche la Lazio

L'attaccante azzurro sogna il campionato italiano: punta a lasciare il Leeds, può interessare solo per giugno
Carlo Roscito
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ROMA - L’asso nell’oltremanica. Un jolly per l’attacco, più che altro. L’idea suggestiva è stata ipotizzata ieri in Inghilterra: Lazio su Wilfried Gnonto, esterno offensivo del Leeds United. Sta cercando di liberarsi dal club di proprietà, con cui è retrocesso in Championship nell’ultima stagione, chiusa al penultimo posto in campionato. Il classe 2003 ad agosto era stato vicinissimo alla cessione all’Everton, poi il trasferimento è stato bloccato a un passo dalla definizione. La sua volontà non è cambiata, punta a cambiare squadra, a tornare in Premier League oppure in Serie A. Lo aiuterebbe a confermarsi nel giro della Nazionale. Spalletti non l’ha convocato per gli impegni di ottobre, a settembre invece era stato inserito nella lista azzurra per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina. L’ex ct Mancini l’aveva fatto esordire il 4 giugno 2022 a 18 anni e 7 mesi: 10 giorni dopo, contro la Germania in Nations League, è diventato il più giovane marcatore della storia dell’Italia. Al momento solo voci, le valutazioni estive si aggiravano intorno ai 20 milioni di euro. Cifre considerate eccessive dalla Lazio. La dirigenza biancoceleste potrebbe comunque pensare all’aggiunta di un esterno alla rosa: i discorsi sono validi per giugno, le riflessioni future potrebbero dipendere direttamente dalle situazioni di Felipe Anderson e Zaccagni, in scadenza nel 2024 e nel 2025. Per Pedro il rinnovo scatterà automaticamente in caso di determinate condizioni (alla soglia delle 25 presenze), l’accordo può essere messo in “dubbio” soltanto da un ripensamento personale dello spagnolo.

Lazio, gli altri profili

In estate, all’ultimo minuto, si era discusso del possibile innesto di Mason Greenwood del Manchester United, poi finito in prestito al Getafe. Gnonto, 1 gol in 9 partite complessive tra Championship e Carabao Cup, non è l’unico attaccante accostato nell’ultimo periodo. È stato scritto di Artur del Palmeiras, 13 reti in 54 gare nel 2023. È un classe 1998, un mancino che si muove a destra: tecnico e veloce, 168 centimetri, grande dribbling. Un altro nome è quello di Savinho, gioiellino 2004 che gioca nel Girona, cartellino in mano dei francesi del Troyes. Nel giro del Brasile Under 20, finora 4 gol e 4 assist tra Liga e Coppa del Re. Prezzo già alto, ci vogliono circa 20 milioni. Il mercato della Lazio non prevede movimenti offensivi a gennaio. Un’eventuale operazione, al massimo, riguarderà la difesa dove Casale ora è infortunato e Gila non ha ancora trovato spazio.  


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